L”intervista a Maria Fernanda Gervasi
MESSINA -Maria Fernanda Gervasi entra nella squadra di Sud chiama Nord a sostegno del progetto politico “Basile sindaco”. Nella Sala Ovale di Palazzo Zanca è stato avviato ufficialmente il percorso “Messina 2027/2032”, un progetto che guarda al futuro della città nel segno della continuità amministrativa. Sotto lo slogan “Il futuro inizia oggi” sono state presentate le due liste “Basile sindaco” e “De Luca sindaco di Sicilia”, che si aggiungono alle liste già definite “Amo Messina”, “Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord”. Il sindaco Federico Basile, insieme a Cateno De Luca e al coordinatore regionale di Sud chiama Nord Danilo Lo Giudice, ha ufficializzato l’ingresso di Gervasi, con una scelta che intende ampliare partecipazione e competenze a sostegno dell’amministrazione.
Gervasi spiega la scelta come approdo naturale di un percorso radicato nell’ascolto e nell’associazionismo: “L’amministrazione Basile ha dimostrato di saper raggiungere risultati attraverso la buona politica e la buona amministrazione. Entro in una squadra che lavora con serietà e visione per rafforzare il dialogo con la città e trasformare le idee in azioni concrete”. L’incarico di coordinatrice cittadina di Sud chiama Nord viene interpretato come responsabilità operativa: “Accolgo con orgoglio la proposta. Mi restituisce entusiasmo e senso di appartenenza. Il mio contributo sarà organizzare il confronto con i quartieri, raccogliere bisogni e monitorare gli esiti dei progetti”.
Nel quadro di coalizione, Lo Giudice inquadra l’allargamento come fase di consolidamento territoriale: “Inizia una nuova fase per rendere esplicito il lavoro svolto in questi mesi con il nostro leader Cateno De Luca. Diamo il benvenuto a chi entra nella grande famiglia di Sud chiama Nord, tra cui oggi Maria Fernanda Gervasi, attiva e propositiva nella vita politica e sociale della città, con un impegno che proseguirà al fianco del sindaco Basile”.
Basile lega l’ingresso di Gervasi al metodo: incontri periodici per rendicontare risultati e contenuti, con l’obiettivo dichiarato di “alzare l’asticella” dell’amministrazione. “Servono appuntamenti per presentare le persone che si avvicinano al progetto e, soprattutto, per parlare di contenuti e risultati. Siamo pronti a metterci in gioco sui contenuti”.
De Luca inserisce il percorso nella continuità dell’esperienza amministrativa e ribadisce il profilo civico: “Messina è stata l’unica città della Sicilia a uscire dal dissesto senza soccorsi di Stato. La differenza non è stata nelle norme, ma nella volontà politica di applicarle”. Annuncia inoltre l’impegno su una proposta per la legge di stabilità regionale con una riserva finanziaria destinata alle tre città metropolitane per attuare il decentramento amministrativo attraverso piccoli municipi: “La politica deve avvicinarsi ai cittadini. Servono risorse e sappiamo come individuarle e dove trovarle”. Sul fronte delle grandi opere, indica una linea chiara: se si realizzerà il Ponte sullo Stretto, “Messina dovrà essere protagonista e non spettatrice”.
Dentro questo impianto, il ruolo di Gervasi è quello di cerniera tra progetto civico e comunità locale: coordinare, stabilire priorità, misurare l’impatto. L’obiettivo è dare struttura a una partecipazione informata e continua, coerente con lo slogan che scandisce il percorso: “Il futuro inizia oggi”.






