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Furci Siculo riconfermata “Bandiera Lilla”, un modello di inclusione ed accessibilità

Il comune jonico ottiene il prestigioso riconoscimento nazionale per i risultati raggiunti nell’abbattimento delle barriere architettoniche e garantire pari opportunità e spazi fruibili a tutti i cittadini

FURCI SICULO – Ancora una volta, il comune jonico si distingue per impegno e sensibilità nel campo dell’inclusione ottenendo la riconferma della Bandiera Lilla, prestigioso riconoscimento nazionale che premia gli enti locali impegnati a migliorare l’accessibilità dei propri spazi, servizi e strutture per le persone con disabilità. La Commissione valutatrice ha espresso parere positivo alla luce dei progressi realizzati negli ultimi anni nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche, un percorso che l’amministrazione comunale ha intrapreso con costanza e visione, ponendo al centro il diritto di tutti i cittadini a fruire liberamente degli spazi pubblici.

Accessibilità ed inclusione, un modello in crescita

Tra gli interventi più significativi figura la riqualificazione del Palazzo Municipale, oggi più facilmente accessibile grazie alla realizzazione di un nuovo ascensore interno, un passo concreto verso l’uguaglianza delle opportunità e la piena partecipazione alla vita pubblica. Ma l’impegno dell’amministrazione non si ferma qui, presto saranno infatti avviati nuovi lavori in piazza Petroselli, sul lungomare ed in altri punti strategici del centro urbano, rendendo la mobilità pedonale sempre più agevole.

Un impegno che guarda al futuro

La riconferma della Bandiera Lilla testimonia non solo la validità del lavoro fin qui svolto, ma anche la coerenza di un percorso virtuoso che guarda con determinazione al futuro, proiettando Furci Siculo tra i comuni più attenti al tema dell’inclusione. L’amministrazione comunale evidenzia come i risultati conseguiti siano il frutto di una collaborazione sinergica tra istituzioni, tecnici e cittadini, uniti da un autentico senso di responsabilità civica e dal desiderio condiviso di rendere il paese un luogo più accogliente per tutti.

L’obiettivo è chiaro, promuovere una cultura dell’accessibilità a 360 gradi, che non si limiti all’eliminazione delle barriere architettoniche, ma si estenda anche a quelle sociali e culturali, favorendo la piena partecipazione alla vita collettiva.