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Intervista

Ma è normale che i social facciano crollare l’autostima?

Un episodio che invita a riflettere su come la tecnologia influenzi la nostra percezione e su quanto sia importante proteggere la parte più fragile e vera di noi stessi

Nella nuova puntata di Ma è normale?, Sophia Filistad incontra la psicologa Patrizia Busà per parlare di un tema che tocca tutti: l’impatto dei social network sull’autostima.

Viviamo immersi in un flusso continuo di immagini, paragoni e vite apparentemente perfette. Ogni “like” sembra una piccola conferma, ogni confronto un rischio per la nostra sicurezza interiore. Ma quanto questo mondo digitale influenza davvero il modo in cui ci percepiamo?

La dottoressa Busà spiega come il confronto sui social possa essere naturale, perché siamo esseri sociali e tendiamo a misurarci con gli altri, ma anche pericoloso quando inizia a minare la fiducia in sé stessi. Il confronto è sano quando ci stimola a evolvere, a prendere qualcosa di utile dagli altri per crescere; diventa tossico quando ci fa sentire inadeguati o “mai abbastanza”.

Nel dialogo con Sophia Filistad, emerge la necessità di ristabilire un equilibrio: imparare a usare i social come strumento di connessione, non come metro di valore personale. Riconoscere il proprio percorso, accettare i limiti e riscoprire il piacere della realtà autentica sono i primi passi per ricostruire un’autostima solida e indipendente dai like.