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Messina, la Filarmonica Laudamo inaugura gli “Incontri col Maestro” con la pianista Sofia Donato

Un viaggio nella fantasia e nella sonata, tra Haydn e Prokof’ev, quello della giovane promessa del pianismo internazionale, in scena al Palacultura il 2 novembre

MESSINA – Sarà il recital pianistico di Sofia Donato, giovane e brillante interprete ad inaugurare il 2 novembre alle 18, quello che sarà il nuovo progetto triennale della Filarmonica Laudamo in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale di Imola, “Incontri col Maestro”. L’iniziativa pensato come un ponte tra la città dello Stretto ed una delle più rinomate scuole di Alta Formazione Pianistica europee, prevede per tre stagioni consecutive l’esibizione annuale a Messina di un talento emergente proveniente proprio dall’Accademia imolese.

Un recital dedicato alla fantasia e alla sonata

Il programma scelto da Sofia Donato è un raffinato itinerario musicale che esplora il tema della fantasia e della sonata nelle loro evoluzioni storiche e stilistiche, dall’equilibrio classico di Haydn alla profondità romantica di Brahms, passando per le suggestioni liriche di Chopin, le architetture formali di Mendelssohn e le audaci tensioni espressive del primo Novecento di Prokof’ev. Un percorso che, oltre a mettere in luce la maturità interpretativa dell’artista, intende offrire al pubblico una riflessione sul linguaggio pianistico e sulla sua capacità di trasformarsi nel tempo, dialogando con epoche, sensibilità e poetiche differenti.

La formazione e i successi di una giovane promessa

Formatasi sotto la guida di Ingrid Fliter all’Accademia di Imola e di Mauro Minguzzi alla Scuola Musicale “Malerbi” di Lugo, Sofia Donato si è già affermata come una delle voci più interessanti della nuova generazione pianistica. Nel marzo 2025 ha condiviso il palcoscenico con il celebre Evgenij Kissin al teatro Auditorium Manzoni di Bologna, nell’ambito dell’evento “Incontro col Maestro”, occasione che ha segnato un momento di prestigioso riconoscimento artistico.

Nel 2024 ha ricevuto una borsa di studio dall’Associazione Amici della Musica di Perugia, mentre nel 2023 è stata ospite della Lieven Piano Foundation a Vienna, dove ha potuto perfezionarsi con maestri del calibro di Tatiana Zelikman e Alon Goldstein.
Il suo curriculum annovera numerosi premi, tra cui: il Primo Premio Assoluto al Concorso Enrico Galletta di Livorno, il Premio Speciale della Giuria al “Premio Alkan” di Milano, oltre a due importanti registrazioni discografiche, Il Carnevale di Vienna op. 26 di Schumann (2021) e Recital (2023), testimonianza di una solida e raffinata personalità interpretativa.

Una stagione che unisce tradizione e scoperta

Con questo concerto, la Filarmonica Laudamo conferma la propria vocazione alla ricerca e alla valorizzazione dei nuovi talenti, mantenendo vivo quel dialogo tra tradizione e innovazione che da sempre contraddistingue la sua attività. Il prossimo appuntamento della stagione concertistica è ora fissato per domenica 11 novembre, con l’atteso duetto tra Enrico Bronzi e Francesca Sperandeo, ulteriore tappa di un cartellone che promette di coniugare qualità artistica e varietà espressiva, nel segno di una musica che continua a essere incontro, formazione e crescita culturale per la città di Messina.