Taormina, scerbatura nei torrenti: Asm accelera per la sicurezza idraulica

TAORMINA – Proseguono senza sosta gli interventi di scerbatura nei torrenti ricadenti nel territorio comunale, a cura di Asm Taormina, finalizzato alla tutela del territorio e alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Le operazioni puntano a rimuovere la vegetazione spontanea cresciuta negli alvei per garantire il corretto deflusso delle acque e ridurre il rischio di esondazioni nei periodi di pioggia intensa.

Dove si interviene
Dopo il completamento del cantiere al torrente Sirina nei giorni scorsi, Asm sta lavorando sui corsi d’acqua San Giovanni e Sant’Antonio, con mezzi e squadre impegnati nelle tratti più esposti all’accumulo di rovi e canneti. Sono già calendarizzati ulteriori interventi nei torrenti Santa Venera e Mazzeo, così da coprire in sequenza i punti critici del reticolo idrografico cittadino. La scelta di procedere per lotti consente di concentrare le risorse, limitare i disagi e intervenire rapidamente dove le condizioni meteo e la conformazione degli alvei richiedono priorità.

Pianificazione e sicurezza
L’azione rientra in una programmazione avviata lo scorso anno e confermata anche in questa stagione: un approccio attento, sistematico e continuativo, frutto della sinergia tra Amministrazione comunale e la partecipata Asm, che mira a prevenire criticità idrauliche e a salvaguardare abitazioni, attività economiche e infrastrutture. Il taglio della vegetazione, l’asporto del materiale e la pulizia selettiva delle sezioni di deflusso vengono eseguiti nel rispetto delle prescrizioni ambientali e con l’obiettivo di mantenere gli alvei liberi da ostacoli in vista dei prossimi fronti di maltempo.

“Rispondiamo con efficienza – spiega il presidente di Asm Giuseppe Campagna – alle esigenze del territorio, ampliando i servizi svolti, non limitandoci alla pulizia delle strade ma includendo interventi necessari per la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. Un’azione che conferma l’attenzione di Asm verso il territorio attraverso attività mirate e una pianificazione capillare, a tutela della vivibilità e della sicurezza di cittadini e visitatori”.