GIARDINI NAXOS – Si è spento all’età di 95 anni Sebastiano Puglia, tra i pionieri dell’industria turistica siciliana. I funerali si svolgeranno lunedì 3 novembre 2025 alle 15.30 nella chiesa di Santa Venera, nella frazione taorminese di Trappitello. La comunità dell’ospitalità lo saluta come un maestro di stile e lavoro, capace di trasformare un’intuizione in una realtà che ha segnato la storia del litorale ionico.
Dagli esordi alla visione
Nato a Taormina in una famiglia semplice, figlio di un tassista e di una madre premurosa, Puglia attraversò gli anni duri della guerra e si affacciò giovanissimo al mondo dell’hôtellerie. Fu garzone e cameriere al Grand Hotel Miramare e all’Hotel San Domenico, quando il servizio era un’arte e l’eleganza un valore. Con la moglie Renata costruì una famiglia: sono nati i figli Silvana e John. Nel 1972, dopo un periodo negli Stati Uniti, durante una vacanza in Sicilia vide a Giardini Naxos un terreno allora coperto da limoneti e strade sterrate. Lì immaginò un hotel moderno, aperto al mondo. Quella visione prese forma nella primavera del 1979 con l’apertura del Sant’Alphio Garden Hotel, dedicato a Sant’Alfio di Trecastagni, di cui era devoto.
Il legame con il territorio e la comunità
L’albergo è diventato negli anni un punto di riferimento per il turismo dell’area, con una squadra cresciuta insieme alla famiglia Puglia. Molti dipendenti lavorano da decenni nella struttura, segno dell’affetto e del rispetto reciproci. “Il signor Puglia – raccontano i dipendenti – è stato un uomo straordinario, una persona che non ha mai avuto paura della parola ‘lavoro’.” La sua eredità è fatta di professionalità, cura dell’ospite e radici nel territorio, valori che hanno contribuito a consolidare l’immagine di Giardini Naxos e Taormina nel panorama internazionale. Oggi quel percorso si chiude nel segno della riconoscenza di un’intera comunità che gli deve una stagione di crescita e di opportunità.






