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Svincoli provvisori sulla A18: via libera con prescrizioni a Nizza di Sicilia, Taormina e Sant’Alessio

Il Mase con il decreto n. 628 del 23 ottobre 2025 dà giudizio positivo con 38 condizioni per tre svincoli legati al raddoppio Giampilieri–Fiumefreddo e giudizio negativo per Itala. In corso la documentazione per l’ottemperanza; invio degli atti per Nizza e S. Alessio previsto a dicembre

TAORMINA – Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha concluso l’iter di valutazione ambientale sugli svincoli provvisori della A18 connessi al cantiere del raddoppio ferroviario Giampilieri–Fiumefreddo. Con il decreto n. 628 del 23 ottobre 2025, il Mase ha espresso giudizio negativo di compatibilità per lo svincolo provvisorio nel territorio comunale di Itala e giudizio positivo, ma subordinato al rispetto di 38 condizioni ambientali, per gli svincoli provvisori di Nizza di Sicilia, Taormina e Sant’Alessio Siculo.

Le prescrizioni discendono dai pareri della Commissione tecnica Pnrr–Pniec (7 prescrizioni), del Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana della Regione Siciliana (1 prescrizione) e della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente (30 prescrizioni). I proponenti stanno predisponendo la documentazione per l’avvio della verifica di ottemperanza, passaggio necessario per dimostrare il rispetto delle condizioni poste dai pareri. Alcune prescrizioni sono preliminari all’apertura dei cantieri: tra queste, l’aggiornamento del progetto di monitoraggio ambientale e la relativa condivisione con Arpa e Regione Siciliana, nonché ulteriori campagne di indagini. Per il solo svincolo di Calatabiano è inoltre prevista una fase di monitoraggio ambientale ante operam della durata di alcuni mesi.

Considerato il numero e l’onerosità tecnica degli adempimenti richiesti, l’invio della documentazione di ottemperanza al Mase per gli svincoli di Nizza di Sicilia e Sant’Alessio Siculo è stimato entro dicembre 2025. Per Itala, alla luce del giudizio negativo, l’intervento non potrà essere realizzato nelle forme proposte, mentre per Taormina, Nizza di Sicilia e Sant’Alessio Siculo l’esecuzione resta vincolata al pieno rispetto delle 38 condizioni ambientali.