GIARDINI NAXOS – Superata la fase più critica del nubifragio che nella mattinata di domenica 9 novembre 2025 ha colpito il territorio comunale di Giardini Naxos (nella foto). Il sistema comunale di Protezione civile ha seguito l’evoluzione del maltempo fin dai primi minuti, in raccordo con il sindaco Giorgio Stracuzzi, la giunta e l’ufficio comunale. Particolare attenzione è stata riservata alle aree a rischio allagamento e ai corsi d’acqua: i torrenti hanno garantito il deflusso verso il mare senza creare problemi rilevanti. Lungo la Ss 114, in contrada Pallio, nelle ore centrali si sono registrati ristagni d’acqua e rallentamenti, oggetto di monitoraggio continuo da parte della Protezione civile comunale e della polizia locale. “Il quadro delle criticità è rientrato e proseguiamo con una vigilanza costante sui punti sensibili – ha spiegato Ivan Minciulla, coordinatore del sistema comunale di Protezione civile – con particolare riguardo a sottopassi, imbocchi di torrenti e tratti soggetti a ristagno”. Le previsioni indicano rovesci e temporali sparsi con raffiche di vento e frequente attività elettrica nelle prossime 24–36 ore: ai cittadini si raccomanda prudenza, di evitare attraversamenti in zone depresse e di non sostare in prossimità di corsi d’acqua e canali.
A Taormina, in tarda mattinata un ramo si è staccato da un albero accanto alla stazione della funivia: via Pirandello è stata chiusa intorno alle 11.45 per consentire la rimozione in sicurezza ed è stata riaperta un paio d’ore dopo. Sul posto polizia locale e operatori comunali hanno ripristinato la viabilità, mentre proseguono le verifiche sulle alberature lungo gli assi a maggiore transito.
Il quadro regionale
Piogge intense e allagamenti hanno interessato diverse aree dell’isola. La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha attivato i Coc nei comuni di Licata, Santa Lucia del Mela, Saponara e Milazzo, mantenendo un raccordo costante con i sindaci e i presìdi territoriali. Ieri sera il direttore generale del Dipartimento regionale di Protezione civile, ingegnere Salvo Cocina, aveva diffuso un messaggio straordinario avvertendo che, pur in presenza di allerta gialla, su tratti stradali e in aree particolarmente esposte possono insorgere rischi elevati in caso di drenaggio insufficiente. A Licata, tra le zone più colpite, squadre di volontari supportano Vigili del fuoco e polizia locale nelle operazioni di soccorso, pompaggio e rimozione del fango con l’obiettivo di ripristinare la viabilità urbana e rurale. Nel Palermitano si è verificato il crollo di una porzione di muro in via San Martino. Nel Messinese, a Monforte San Giorgio, si è allagato il sottopasso di via del Mare e a Rometta si registrano disagi a valle legati alla rete fognaria. Nel Nisseno, a Mazzarino, il Comune ha richiesto l’invio di squadre per pulizia e messa in sicurezza delle strade invase da fango e detriti.
Cosa succede nelle prossime ore
Il sistema comunale di Protezione civile di Giardini Naxos resta pienamente operativo e in contatto con l’amministrazione per ulteriori verifiche sui punti sensibili, inclusi gli imbocchi dei sottopassi e i tratti della Ss 114 più esposti ai ristagni. A Taormina i controlli interesseranno alberature e sedi stradali lungo gli itinerari turistici e le connessioni con la funivia. In tutta la Sicilia prosegue il presidio del volontariato e il monitoraggio meteo–idrogeologico in relazione all’evoluzione dei fenomeni. Ai cittadini si raccomanda di seguire gli aggiornamenti ufficiali, limitare gli spostamenti non indispensabili e adottare comportamenti di autoprotezione.






