NIZZA DI SICILIA – La passerella Fiumedinisi che collega i lungomari di Alì Terme e Nizza di Sicilia è stata chiusa al transito. Lo stabilisce un’ordinanza di Anas, che dispone lo stop a partire dalle 10 di venerdì 14 novembre 2025 e chiarisce che il provvedimento riguarda tutti gli utenti, compresi i pedoni. La chiusura è conseguenza diretta della comunicazione con cui l’Autorità di Bacino della Sicilia, nei giorni scorsi, ha ordinato l’immediata demolizione della struttura realizzata sul torrente Nisi.
La passerella era stata costruita per garantire la continuità della viabilità durante i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Fiumedinisi sulla SS114. La sua realizzazione era stata autorizzata dal Genio civile nel 2014, ma con una prescrizione precisa: la struttura, essendo provvisoria, doveva essere smantellata una volta completato il nuovo ponte. Per anni ha consentito a residenti, lavoratori e mezzi di collegare i due centri costieri senza interruzioni.
Il nuovo ponte e la revoca della vecchia viabilità provvisoria
Il 17 aprile 2025 Anas ha aperto al traffico il nuovo ponte Fiumedinisi, riportando definitivamente la SS114 sul tracciato originario. Con quell’intervento è venuta meno la funzione della passerella. L’ordinanza che regolava lo spostamento della viabilità sulla struttura provvisoria era stata revocata già il 16 aprile, preparando così il ritorno alla circolazione lungo la strada statale.
Nel frattempo la questione del futuro della passerella era diventata oggetto di confronto istituzionale. Il 22 maggio 2025 la Presidenza dell’Autorità di Bacino aveva convocato Anas a un tavolo tecnico per discutere del mantenimento della struttura. Pochi mesi dopo, il 10 luglio, i Comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia avevano formalizzato una richiesta congiunta: mantenere la passerella in servizio e trasferirne la titolarità ai due enti locali, motivando la richiesta con la sua utilità per i collegamenti tra i lungomari e per la mobilità del territorio.
Anas aveva risposto positivamente alla possibilità, ma solo dopo un sopralluogo e in attesa del necessario parere del Genio civile, perché la struttura sorge in un’area particolarmente delicata dal punto di vista idraulico. La Società aveva infatti invitato i due Comuni a un’ispezione congiunta per valutare condizioni, rischi e eventuali interventi da programmare.
L’ordine dell’Autorità di Bacino interrompe il percorso
Tutto è cambiato con la nota inviata il 7 novembre 2025 dalla Presidenza dell’Autorità di Bacino alla stessa Anas. Nel documento si dispone l’immediata demolizione della passerella Fiumedinisi, senza ulteriori margini di valutazione. Una presa di posizione netta che supera ogni ipotesi di trasferimento ai Comuni e ogni possibile utilizzo futuro della struttura.
Anas, presa visione della comunicazione, ha quindi emanato l’ordinanza di chiusura del transito e ha avviato formalmente le procedure che porteranno all’abbattimento della passerella, realizzata più di dieci anni fa per un’esigenza temporanea e ora divenuta incompatibile con le prescrizioni tecniche e idrauliche dell’area.
La passerella verso la fine della sua funzione
Con il nuovo ponte operativo e l’autorità competente che impone la rimozione, il destino della passerella è ormai segnato. L’opera ha svolto per anni un ruolo fondamentale per la viabilità dei due comuni costieri, consentendo di affrontare i lavori sul ponte senza isolare il territorio. Adesso, secondo le indicazioni dell’Autorità di Bacino, deve essere demolita per garantire la sicurezza idraulica del torrente Nisi e il rispetto delle norme che ne avevano autorizzato la costruzione.
La chiusura al transito rappresenta quindi il primo passo di un processo che si concluderà con la completa eliminazione della struttura.






