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Inseguimento nella notte a Messina, agente ferito durante il fermo: arrestato un 19enne

Il giovane è fuggito all’alt della volante, ha attraversato la città a folle velocità ed ha finito la corsa dopo aver messo in pericolo automobilisti e pedoni

MESSINA – Una fuga a folle velocità tra la Statale 114, il tratto autostradale verso lo svincolo Boccetta e le strade del centro città si è conclusa con l’arresto in flagranza di un diciannovenne messinese, fermato dagli agenti della Polizia di Stato dopo una lunga e pericolosa corsa. Il giovane, che non si era fermato all’alt intimato da una volante impegnata nei controlli di routine, è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Secondo quanto ricostruito, nella notte scorsa gli operatori delle Volanti hanno notato in zona sud un’auto che, alla vista della pattuglia, si è data immediatamente alla fuga. L’inseguimento è proseguito lungo la Statale 114 con manovre considerate estremamente rischiose, che hanno messo in pericolo gli agenti e gli automobilisti in transito. Il ragazzo ha poi imboccato il tratto autostradale A20 fino allo svincolo Boccetta, rientrando successivamente in città senza ridurre la velocità.

La corsa è proseguita verso piazza Cristo Re, dove erano presenti numerosi pedoni: avventori dei locali e passanti che, accortisi dell’auto in arrivo, sono riusciti a mettersi in salvo risalendo rapidamente sul marciapiede. Poco dopo, in viale Principe Umberto, il diciannovenne ha perso il controllo dell’auto andando a impattare contro due vetture in sosta. Anche dopo l’arresto della corsa, il giovane ha opposto resistenza agli agenti e, nel tentativo di divincolarsi, ha colpito al volto uno degli operatori, causandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Durante la perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di circa tre grammi di marijuana e per questo segnalato all’autorità amministrativa. Dopo le formalità di rito, su disposizione della procura, è stato condotto al Tribunale di Messina in attesa del rito direttissimo.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, saranno effettuati tutti gli ulteriori accertamenti necessari anche nell’interesse dell’indagato.