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Il conservatorio Corelli inaugura il nuovo anno accademico al teatro Vittorio Emanuele

La cerimonia si svolgerà alla presenza della senatrice Gallone. Per la prima volta sul podio due giovani direttori d’orchestra dell'istituto

MESSINA – Sarà il Teatro Vittorio Emanuele a fare da cornice, alla cerimonia inaugurale dell’anno accademico del conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, un appuntamento che conferma ancora una volta la centralità dell’istituzione musicale nel panorama culturale cittadino. I dettagli dell’evento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa ospitata nel bookshop del teatro, alla presenza della governance del conservatorio e dei vertici dell’ente teatro.

A rappresentare il ministero dell’università e della ricerca sarà la senatrice Maria Alessandra Gallone, delegata dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), il cui intervento aprirà ufficialmente la cerimonia. Accanto a lei, il presidente del Corelli Egidio Bernava Morante, il direttore maestro Antonino Averna, il vice direttore Matteo Pappalardo, il componente del Cda Carmelo Mobilia e il presidente del teatro Orazio Miloro.

“L’università della musica per la città”

“Il Conservatorio è l’istituzione di alta formazione della musica della città e per la città. Possiamo definirla l’università della musica”, ha dichiarato il presidente Bernava, evidenziando il valore simbolico e comunitario dell’inaugurazione. Un appuntamento che culminerà con il concerto dell’orchestra sinfonica del Corelli, composta da 60 studenti, segno tangibile della vivacità e della qualità del percorso formativo.

Bernava ha inoltre sottolineato la varietà dell’offerta accademica: “Il conservatorio non è solo lirica, ma anche pop, rock, jazz e tanto altro. Non è un caso che abbiamo voluto un’inaugurazione aperta alla città, invitiando tutti al Vittorio Emanuele per condividere un momento di festa e cultura”.

Due giovani sul podio, una prima volta storica

Novità assoluta dell’edizione è la direzione del concerto affidata, per la prima volta, a due studenti del Conservatorio, Coralie Camuti e Antonino Scandurra, entrambi iscritti al corso per direttori d’orchestra. “Il Corelli è l’unico conservatorio di Sicilia, insieme a quello di Palermo, ad offrire questo percorso di studi, un vero vanto per la città”, ha spiegato il direttore Averna, annunciando inoltre la partecipazione di due giovani solisti: Maria Chiara Giordano al corno e Andrea Cannata al pianoforte.

Il programma musicale prevede pagine di Richard Strauss e Ludwig van Beethoven, una scelta che unisce la complessità del repertorio sinfonico tardo-romantico alla solennità classica del maestro di Bonn.

Un’alleanza culturale che guarda al 2026

L’inaugurazione rappresenta anche un tassello importante nella collaborazione tra il Corelli e il teatro Vittorio Emanuele, un percorso in crescita e già segnato da risultati significativi. “Si tratta di un dialogo importante con un’istituzione che forma i musicisti di domani”, ha dichiarato il presidente Miloro. “L’auspicio è che molti di questi studenti diventino, in futuro, protagonisti del nostro palcoscenico”.

La sinergia tra le due realtà produrrà un nuovo grande progetto nel 2026, con la coproduzione del Rigoletto, dopo il successo ottenuto con Cavalleria Rusticana, che ha visto un’entusiasta e positiva accoglienza di pubblico e critica.

Cerimonia e concerto aperti alla città

La serata del 18 novembre si aprirà con gli interventi istituzionali, cui seguirà il concerto sinfonico. L’ingresso è libero, un segnale forte della volontà del Conservatorio di mantenere un dialogo aperto e inclusivo con la cittadinanza.