Se ne sono andate insieme, così come avevano vissuto e conquistato le scene europee. Alice ed Ellen Kessler, le celebri gemelle della tv italiana degli anni Sessanta, sono morte al’età di 89 anni a Monaco di Baviera, la città dove risiedevano da tempo. La notizia è stata diffusa dal quotidiano tedesco Bild, trovando immediata eco nel mondo dello spettacolo, che piange due figure simbolo di un’epoca irripetibile.
Le Kessler, nate a Nerchau nel 1936, divennero vere e proprie star del piccolo schermo grazie a una combinazione rara di eleganza, talento e carisma. Con le loro gambe lunghissime, il portamento impeccabile e un’energia scenica quasi acrobatica, riuscirono a trasformare la figura della showgirl in un modello di modernità, anticipando stili e linguaggi che avrebbero influenzato generazioni successive.
Tra i loro successi più memorabili, rimasti scolpiti nell’immaginario collettivo, spiccano il “Da-Da-Umpa” e “La notte è piccola per noi”, brani che accompagnarono alcune delle loro performance televisive più celebri e che ancora oggi evocano la leggerezza e l’entusiasmo degli anni del boom economico. Le loro apparizioni nei grandi varietà Rai, da Studio Uno a Canzonissima, contribuirono a definire l’estetica e il ritmo della televisione pubblica di quegli anni, segnando un passaggio storico nell’evoluzione dello spettacolo italiano.
Simbolo di un’Europa che cercava nuove forme di espressione e intrattenimento, Alice ed Ellen Kessler incarnarono l’armonia perfetta tra disciplina artistica e naturale presenza scenica. La loro immagine sofisticata, internazionale ed impeccabile si impose come sinonimo di professionalità e glamour, rendendole figure indimenticabili anche per il pubblico più giovane, che continuò a scoprirle attraverso le riproposizioni televisive e gli omaggi del mondo dello spettacolo.






