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POLITICA

Alì Terme, il Consiglio comunale convocato per il 22 novembre: si discuterà la mozione di sfiducia al sindaco Micalizzi

Il presidente Muscarello fissa la data della seduta. Il sindaco: “Basta attacchi e incertezze, ognuno si assuma le proprie responsabilità. Io pronto a ricandidarmi per garantire continuità e stabilità al paese”

ALÌ TERME – Il presidente del Consiglio comunale, Nino Muscarello (nella foto), ha convocato per sabato 22 novembre alle 19.30 la seduta del Consiglio con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco Tommaso Micalizzi, ai sensi della normativa sugli enti locali. La decisione arriva dopo giorni di attesa e tensione politica, in un clima sempre più acceso all’interno dell’aula consiliare.

La mozione, presentata da Liliana Bonfiglio, Agata Di Blasi, Agatino Triolo, Giuseppe Miracolo e Christian Mazzucco, sarà discussa pubblicamente dopo settimane di polemiche e appelli. Nei giorni scorsi lo stesso sindaco aveva rivolto un messaggio alla cittadinanza e al Consiglio, spiegando le ragioni della sua scelta di chiedere la convocazione al primo giorno utile.

“Come sapete – ha dichiarato Micalizzi – dopo il mio appello alla condivisione e alla collaborazione lanciato nel penultimo Consiglio, ho ricevuto come risposta la presentazione della mozione di sfiducia da parte del nuovo soggetto politico nato in aula, composto dai quattro ex consiglieri di maggioranza e dalla consigliera Di Blasi. Tuttavia, ho continuato a richiamare tutti alla responsabilità istituzionale e ai rischi di un vuoto di potere, bene evidenziati anche dal presidente Muscarello alla stampa”.

Il primo cittadino ha aggiunto di aver voluto ascoltare i cittadini prima di prendere la decisione: “Ho dialogato con i consiglieri ma soprattutto con tanti aliesi che mi hanno espresso solidarietà e preoccupazione. Avevo chiesto al presidente Muscarello di attendere nella fissazione della seduta, ma dopo l’intervista piena di accuse nei miei confronti dell’ex vice sindaco Carmelo Melato, ho chiesto io stesso che la mozione fosse discussa subito. Procrastinare – ha detto – significherebbe solo alimentare confusione e stanchezza in una comunità che chiede chiarezza e responsabilità da parte di tutti”.

Micalizzi ha ribadito la volontà di proseguire il lavoro amministrativo e ha lasciato intendere la possibilità di una nuova candidatura. “Spero di poter continuare a lavorare per garantire l’ordinaria amministrazione e completare i progetti in corso. E, in ogni caso, sono pronto a ricandidarmi per assicurare ad Alì Terme quella continuità programmatica, di condivisione e di apertura che abbiamo costruito in questi anni e che la mia comunità merita”.