MESSINA – Un episodio di violenza pianificata ha scosso il liceo artistico Basile, dove una sedicenne è stata picchiata all’interno dello spogliatoio della palestra da due ragazze esterne all’istituto. Il pestaggio è avvenuto durante la sesta ora, in un momento in cui il movimento nel plesso ha consentito alle due giovani di introdursi senza destare sospetti. Una di loro è riuscita a raggiungere la classe della vittima e a farla uscire con un pretesto credibile; l’ha poi condotta in palestra, dove ad attenderla c’era un’ex compagna di classe con cui i rapporti si erano deteriorati negli ultimi mesi. Secondo le prime verifiche, gelosie e tensioni personali avrebbero alimentato una dinamica studiata nei dettagli.
Nello spogliatoio la studentessa è stata colpita con schiaffi, calci e pugni finché alcuni alunni, diretti alla palestra per l’ora di educazione fisica, non sono intervenuti interrompendo l’aggressione. Nel tentativo di prestare aiuto, un collaboratore scolastico è caduto ferendosi. Le due ragazze sono riuscite a scappare, facendo perdere le proprie tracce.
Indagini, reazioni e misure della scuola
I genitori della studentessa hanno presentato denuncia, fornendo indicazioni utili a identificare le due minorenni coinvolte. La polizia sta acquisendo le immagini delle telecamere esterne per ricostruire gli spostamenti delle due giovani all’ingresso e all’uscita dal plesso. L’istituto ha annunciato azioni legali e ha attivato un percorso di sostegno psicologico per la studentessa, ancora molto provata.
La dirigente scolastica Caterina Celesti ha parlato di un fatto grave consumatosi in pochi istanti, sottolineando come il Basile disponga di sistemi di controllo e videosorveglianza ma sia caratterizzato da continui spostamenti interni per via dei laboratori artistici. Ha ricordato che proprio quella mattina era in corso un incontro dedicato al bullismo e al disagio giovanile, temi affrontati quotidianamente dalla scuola, ribadendo la necessità di una collaborazione costante con le famiglie. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni per completare il quadro della vicenda e individuare le due responsabili.






