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Trasporto extraurbano nel Messinese, Lombardo lancia l’allarme: “Servizi insufficienti e sicurezza a rischio”

Il deputato regionale di Sud chiama Nord denuncia criticità nella gestione del lotto provinciale: sequestrati tre autobus in tre giorni. In Commissione arriva l’audizione sulle irregolarità del servizio

Messina – Il contratto da 135 milioni di euro in nove anni per il trasporto extraurbano della provincia di Messina, oltre ai ricavi dello sbigliettamento, rappresenta uno degli investimenti pubblici più consistenti nel settore della mobilità in Sicilia. Eppure, secondo il deputato regionale di Sud chiama Nord, Pippo Lombardo, i servizi erogati dal consorzio aggiudicatario “non rispecchierebbero le risorse impegnate”. Il parlamentare parla infatti di criticità gravi, a partire dalle disparità nelle infrastrutture: “biglietterie e sale d’attesa riservate ai vettori di serie A, mentre tutti percepiscono lo stesso corrispettivo pubblico – ha spiegato – una situazione che non può più essere tollerata”.

A destare ulteriore preoccupazione sono gli esiti degli ultimi controlli effettuati nel Messinese, che hanno portato al sequestro di tre autobus in tre giorni per presunte irregolarità nella documentazione, carenze nei dispositivi di sicurezza e porte di emergenza non funzionanti. “Una situazione già di per sé gravissima – ha aggiunto – aggravata dal fatto che alcuni autisti sono stati trovati con ore di guida superiori ai limiti stabiliti dal Regolamento europeo”. Per Lombardo, è evidente che i consorzi abbiano puntato soprattutto ad acquisire i chilometri prima gestiti dall’Ast, con conseguenze pesanti sul servizio pubblico. “Solo nella provincia di Messina – ha dichiarato – oltre un milione di chilometri sono stati sottratti al servizio pubblico per essere messi a gara a favore dei privati”.

Le criticità saranno affrontate in sede istituzionale mercoledì 26 novembre, quando la IV Commissione legislativa permanente dell’Ars – Ambiente, territorio e mobilità – si riunirà alle 10.45 per l’audizione richiesta dallo stesso deputato. “All’ordine del giorno – ha spiegato – c’è la discussione sulle problematiche del trasporto pubblico locale extraurbano, dalla sicurezza nei luoghi di lavoro alla qualità del servizio offerto ai cittadini”. Lombardo assicura che Sud chiama Nord continuerà a vigilare, denunciando irregolarità e disservizi: “il trasporto pubblico non può diventare terreno di abusi e rischi per l’utenza”.