TAORMINA – Il consigliere comunale di Taormina, Nunzio Corvaia, interviene sulla recente inaugurazione di piazza Vittorio Emanuele a Gaggi, opera finanziata grazie ai fondi per la rigenerazione urbana ottenuti nel 2022 dal Comune di Taormina durante l’amministrazione guidata da Mario Bolognari. Corvaia ricorda che quel finanziamento da 5 milioni di euro, l’unico assegnato nella provincia di Messina, fu il risultato di un progetto curato interamente dalla struttura amministrativa taorminese, che coinvolse anche Leni, Fiumedinisi e Gaggi. Il consigliere evidenzia che “Taormina si fece carico della complessa istruttoria e dell’invio della richiesta di finanziamento”, un lavoro condiviso con l’ingegnere Antonio Gullotta per la parte tecnica e con la dottoressa Angela La Torre per quella finanziaria.
Corvaia sottolinea che proprio da quel finanziamento Gaggi ha potuto ottenere un milione di euro, impiegato per la riqualificazione della piazza e delle strade circostanti. Ma, secondo il consigliere, la cerimonia inaugurale non ha dato il giusto riconoscimento a chi rese possibile l’arrivo delle risorse. “In occasione dell’inaugurazione della nuova piazza il sindaco Giuseppe Cundari ha invitato soltanto l’attuale sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ignorando completamente il ruolo fondamentale svolto dall’ex amministrazione Bolognari” – ha affermato –. Un comportamento che Corvaia definisce “istituzionalmente scorretto”, perché “denota assenza di garbo, scarsa riconoscenza e offende quanti hanno lavorato con serietà, impegno e professionalità”.
Il consigliere richiama il valore della lealtà istituzionale quando si celebrano opere nate da un lavoro comune. “La gratitudine e il rispetto tra istituzioni dovrebbero essere valori imprescindibili, soprattutto quando i risultati arrivano grazie a una visione condivisa” – ha dichiarato –. E conclude ponendo un interrogativo che sintetizza il suo pensiero: “La passerella vale più della riconoscenza? A quanto pare, a Gaggi sì”.






