MESSINA – Ventiquattro nuovi carabinieri sono entrati in servizio nei reparti del Comando provinciale di Messina, segnando un potenziamento significativo dell’attività di controllo del territorio in un’area tra le più vaste e articolate della Sicilia. Il gruppo è composto da tre marescialli e ventuno carabinieri, otto dei quali alla loro prima assegnazione dopo aver concluso i corsi di formazione di base. Tutti sono stati destinati a rafforzare le stazioni impegnate nelle zone dove maggiore è il bisogno di presenza istituzionale e presidio quotidiano.
Le nuove unità sono infatti state dislocate non solo in alcune aree operative della città – come il quartiere Giostra – ma soprattutto nei comuni più lontani e isolati della provincia, tra cui Cesarò, Mistretta, Capizzi, Furnari, Caronia, Barcellona Pozzo di Gotto e Capo d’Orlando. In questi centri la presenza dei carabinieri rappresenta un riferimento essenziale per la prevenzione dei reati e per quella funzione di rassicurazione sociale che l’Arma svolge storicamente sul territorio.
Questa mattina i militari sono stati accolti dal comandante provinciale, colonnello Lucio Arcidiacono, che ha illustrato loro le caratteristiche operative delle aree in cui saranno impiegati. Nel suo intervento il colonnello ha sottolineato l’importanza del rapporto con la cittadinanza, definendolo un elemento decisivo per consolidare la fiducia nei confronti dell’Arma e garantire una presenza sempre più vicina ai bisogni reali della popolazione.
L’arrivo dei nuovi carabinieri rientra in un piano di distribuzione attento alle esigenze dei diversi reparti, frutto di una continua analisi degli scenari in cui l’Arma opera. L’obiettivo è assicurare un controllo del territorio efficace e adeguato alla complessità delle aree servite, con un’azione mirata soprattutto alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità.






