Sanremo 2026, chi sono le Bambole di Pezza

Le Bambole di Pezza saranno tra i BIG della 76ª edizione del Festival di Sanremo, in scena dal 24 al 28 febbraio 2026. Per molte persone sarà la prima occasione per scoprirle: per chi le segue da anni, invece, questa partecipazione è il coronamento di un percorso costruito con grinta, identità e una visione artistica sempre più definita.

Esprimersi senza filtri

Le Bambole di Pezza sono una delle rock band femminili più longeve e riconoscibili della scena italiana. Il loro progetto nasce dalla voglia di esprimersi senza filtri, di trasformare la ribellione in musica e di portare la libertà creativa al centro della loro identità. Nel tempo hanno sviluppato un sound diretto e viscerale, che affonda le radici nel punk e nell’alternative rock, ma che non rinuncia a contaminazioni pop contemporanee. È un mix che arriva dritto, che travolge e che ispira, specialmente nelle performance dal vivo.

Un percorso che si evolve

Il loro percorso discografico comprende quattro album e una lunga serie di singoli che hanno segnato la loro evoluzione. Nel 2022 pubblicano Favole (Mi hai rotto il caxxo), che sfiora i due milioni di stream, e Rumore, intenso tributo a Raffaella Carrà scelto come colonna sonora della miniserie dedicata all’artista. Nello stesso anno affrontano un tema sociale importante con Non Sei Sola, uscito per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e impreziosito dalla partecipazione di Jo Squillo. Nel 2023 arriva Dirty, seguito nel 2024 da una nuova ondata di singoli, tra cui Cresciuti male in collaborazione con J Ax. A gennaio 2025 esce Wanted, l’album che segna il ritorno alla piena maturità artistica della band.

La forza del live

Sul palco, le Bambole di Pezza sono una forza della natura. Negli anni hanno collezionato centinaia di concerti in tutta Italia, trasformando ogni live in un’esperienza ad alta energia. Hanno aperto show di artisti internazionali come SKA-P, Def Leppard, Mötley Crüe, Sex Pistols ed Editors. Nel 2025 hanno registrato il sold out in gran parte delle date del loro club tour primaverile e si sono esibite al Concertone del Primo Maggio a Roma, confermando una volta in più la loro potenza scenica.

Una community che cresce

Anche sui social la band è molto attiva, con milioni di interazioni e una community affezionata che ne apprezza l’attitudine sincera e senza compromessi. La partecipazione a Sanremo 2026 è l’occasione perfetta per far conoscere il loro mondo a un pubblico ancora più vasto: un palco senza barriere dove portare la loro storia, la loro energia e un modo di fare rock che in Italia è unico, ruvido, libero e profondamente autentico.