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Messina al 2° posto in Italia per numero di medici di medicina generale ogni 10mila abitanti

Città dello Stretto al 91° posto nella qualità della vita 2025

La provincia di Messina si colloca al 91° posto nella Qualità della vita 2025 elaborata dal Sole 24 Ore, confermando una posizione bassa in un quadro nazionale composto da 107 province. Il risultato, stabile rispetto all’anno precedente, racconta un territorio che fatica a migliorare i propri fondamentali, pur mostrando alcune aree di resistenza.

Sanità di base: il dato migliore

Tra gli indicatori rilevati c’è un aspetto che emerge con forza: Messina è al 2° posto in Italia per numero di medici di medicina generale ogni 10mila abitanti. Un dato nettamente superiore alla media nazionale che rappresenta un importante punto di stabilità, soprattutto in un momento in cui molte zone del Paese soffrono la carenza di personale sanitario.

Economia e lavoro: segnali deboli

Sul fronte economico, invece, il quadro rimane complicato. La provincia si posiziona al 97° posto per ricchezza e consumi e al 99° per affari e lavoro. Sono indicatori che riflettono una difficoltà strutturale nel mercato del lavoro, nella capacità di generare reddito e nel trattenere giovani e competenze.

Particolarmente critica la voce dedicata al pagamento puntuale delle fatture commerciali: Messina è 104ª, confermando forti ritardi nelle transazioni tra imprese e PA. Un elemento che pesa sull’economia locale e rallenta la crescita del tessuto produttivo.

Società, servizi e demografia

La categoria “Demografia e società” colloca Messina al 92° posto, con un peggioramento rispetto al 2024. Il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione continuano a rappresentare una delle sfide principali dell’area metropolitana.

Sul fronte “Ambiente e servizi”, la provincia sale all’89° posto con un miglioramento di nove posizioni: un segnale che indica progressi modesti ma tangibili nella gestione urbana e nei servizi di base.

Da notare anche il dato della “Cultura e tempo libero”, dove Messina si colloca al 48° posto, con un incremento di sette posizioni. È uno dei settori in cui il territorio sembra più dinamico, trainato da eventi, iniziative e un’offerta che negli ultimi anni si è rafforzata.

Sicurezza: un miglioramento significativo

Nella macro-area “Giustizia e sicurezza”, Messina si piazza al 47° posto, guadagnando venti posizioni. È uno degli indicatori che più contribuiscono a bilanciare un quadro complessivamente difficile.

Uno sguardo complessivo

La fotografia finale mostra una provincia che mantiene fragilità profonde, soprattutto nei settori economici e demografici, ma che riesce a difendere alcuni ambiti fondamentali come la sanità territoriale, la sicurezza e l’offerta culturale.

La sfida, per i prossimi anni, sarà trasformare questi punti di forza in leve di rilancio, affrontando al tempo stesso i nodi strutturali che da tempo ostacolano lo sviluppo del territorio.

Fonte dati: Il Sole 24 Ore – Qualità della vita 2025