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POLITICA

L’Asd Tauro ’92 rinuncia ai campionati, a Taormina manca il canone della palestra

Manuli (Prt): "Decisione inevitabile per ritardi amministrativi. Scelte sbagliate anche su stadio e Circolo del tennis".

TAORMINA perde una società sportiva dai campionati federali. L’Asd Tauro ’92 ha rinunciato alla stagione 2025-2026 perché il Comune non ha comunicato in tempo il canone della palestra Don Carlo Zuccaro, requisito necessario per completare l’iscrizione. Un epilogo che, per Luca Manuli di Progetto Ricostruzione Taormina, riflette un metodo amministrativo che da anni crea problemi al mondo sportivo cittadino.

“Non è un episodio isolato – spiega Manuli –. Ogni estate si annunciano novità, ma quando serve prendere decisioni concrete ci si blocca. Senza regole chiare e tempestive lo sport di base si ferma e a pagare sono famiglie e ragazzi”.

Manuli parla anche del ruolo della partecipata Taormina Social City, istituita per garantire servizi più rapidi ma che, secondo lui, ha invece rallentato i processi. “Ha appesantito la gestione e ha svuotato di funzioni l’assessorato, con costi aggiuntivi che ricadono sui cittadini”.

Per la stagione sportiva in corso, l’Associazione prenderà parte esclusivamente ai Tornei Minibasket e non parteciperà ad alcun Campionato superiore, nonostante i risultati conseguiti negli ultimi anni.

La questione riguarda anche altri impianti comunali. Stadio e Circolo del tennis sono stati classificati dall’amministrazione come strutture “a rilevanza economica”, una definizione che impone la gara pubblica per l’affidamento. Per Manuli non ci sono però i presupposti. “Il bacino d’utenza è limitato e gli incassi non garantiscono la copertura dei costi. È difficile parlare di rilevanza economica in una realtà come Taormina”.

Secondo Prt questa impostazione mette a rischio associazioni storiche, tra cui il Taormina Sporting Club, e indebolisce la funzione sociale che gli impianti dovrebbero mantenere. “La priorità non è la redditività – aggiunge – ma la possibilità per la comunità di continuare a vivere questi spazi. Servono convenzioni pluriennali che diano stabilità alle attività sportive”.

Manuli chiede ora al Comune uno studio tecnico-economico per verificare se lo stadio e il Circolo del tennis possano davvero essere considerati impianti a rilevanza economica e, parallelamente, la definizione di convenzioni chiare per la palestra Don Carlo Zuccaro senza canoni a carico delle associazioni. “Una società ha già rinunciato ai campionati – conclude –. Bisogna evitare che accada di nuovo e tutelare le realtà che fanno parte della storia sportiva di Taormina”.