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Messina, raffica di controlli della Polstrada: 108 patenti ritirate per uso del cellulare alla guida

Controlli intensificati su A18, A20 e nei centri abitati, oltre 27 mila euro di sanzioni, 540 punti decurtati. Rafforzati i servizi con pattuglie in borghese e veicoli civetta

MESSINA – Prosegue l’attività di contrasto all’uso del cellulare durante la guida da parte della Polizia Stradale, un comportamento che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità sulle strade siciliane. Nelle ultime settimane, il personale della sezione Polstrada di Messina ha intensificato i servizi mirati lungo le principali arterie della provincia e nei centri abitati, portando a risultati significativi sul fronte della prevenzione.

Nel corso delle verifiche, eseguite sia lungo le tratte autostradali A18 e A20 sia su numerose strade urbane, gli agenti hanno proceduto al ritiro e alla sospensione di 108 patenti di guida, con la conseguente decurtazione complessiva di 540 punti e l’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 27mila euro. Numeri che fotografano con chiarezza la diffusione di una condotta ancora troppo radicata tra gli automobilisti, nonostante l’inasprimento normativo volto a scoraggiare ogni forma di distrazione al volante.

Le nuove disposizioni, infatti, prevedono non solo il ritiro immediato della patente, ma anche una significativa riduzione dei punti e una sanzione pecuniaria più elevata. Inoltre, la normativa introduce la sospensione breve del titolo di guida da 7 a 15 giorni, applicata automaticamente dall’agente accertatore nel caso in cui il conducente abbia un punteggio residuo inferiore a 20 punti o 10 in presenza di precedenti decurtazioni. Tale misura si aggiunge alla classica sospensione ordinaria, che può estendersi da 15 giorni fino a due mesi nei casi più gravi.

Secondo quanto sottolineato dal compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale”, l’utilizzo dello smartphone per telefonare, digitare messaggi, consultare mappe o scorrere i social network equivale a veri e propri secondi di cecità alla guida, un intervallo di distrazione sufficiente a ridurre drasticamente i tempi di reazione e ad aumentare esponenzialmente il rischio di sinistri, anche con conseguenze molto gravi. Per questo motivo, la Polstrada ha annunciato un ulteriore rafforzamento dei controlli, che verranno condotti anche attraverso pattuglie in borghese e veicoli civetta, strumenti che consentono di individuare con maggiore efficacia i comportamenti imprudenti che sfuggono ai controlli ordinari.