Il 2025 si chiude come un anno segnato da grandi perdite, che hanno attraversato mondi diversi ma profondamente intrecciati: musica, cinema, televisione, moda e spiritualità. Personalità che hanno definito epoche e linguaggi hanno lasciato un vuoto nel panorama culturale internazionale, consegnando però un’eredità che continua a parlare al presente.
Papa Francesco
Il primo grande addio dell’anno è stato quello di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025. Pontefice capace di rivolgersi al mondo con uno stile diretto e umano, ha rappresentato una guida spirituale che ha superato i confini religiosi, incidendo nel dibattito sociale e culturale globale. Il suo pontificato ha lasciato un segno profondo per l’attenzione ai temi della pace, del dialogo e della dignità umana.
Ozzy Osbourne
Durante l’estate, il mondo della musica ha salutato Ozzy Osbourne, morto il 22 luglio. Frontman dei Black Sabbath e figura centrale dell’heavy metal, ha contribuito a definire un intero immaginario sonoro, influenzando generazioni di artisti e ascoltatori.
Pippo Baudo
Poche settimane dopo, il 16 agosto, l’Italia ha perso Pippo Baudo, volto simbolo della televisione nazionale, protagonista per oltre mezzo secolo del racconto popolare del Paese e scopritore di talenti che hanno segnato la storia dello spettacolo.
Giorgio Armani
Il 4 settembre è scomparso Giorgio Armani, stilista e imprenditore che ha trasformato l’eleganza italiana in un linguaggio universale. Fondatore di uno dei marchi più influenti al mondo, Armani ha ridefinito il concetto di stile contemporaneo, unendo sobrietà, rigore e modernità, diventando un punto di riferimento assoluto del Made in Italy a livello globale.
Diane Keaton
L’11 ottobre è morta Diane Keaton, attrice e regista che ha attraversato il cinema americano con una cifra personale e riconoscibile, diventando nel tempo anche un’icona di stile e indipendenza femminile.
Le gemelle Kessler
Il 17 novembre sono scomparse insieme Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato la storia del varietà televisivo europeo e italiano, simbolo di un’epoca di spettacolo elegante, internazionale e fortemente identitario.
Ornella Vanoni
Il 21 novembre si è spenta Ornella Vanoni, una delle voci più longeve e raffinate della musica italiana. La sua carriera, attraversata da continue trasformazioni artistiche, ha saputo raccontare emozioni e fragilità con una profondità rara, restando sempre in dialogo con il proprio tempo e con il pubblico.
Brigitte Bardot
Il 28 dicembre, è arrivata la notizia della scomparsa di Brigitte Bardot, icona mondiale del cinema francese e figura centrale dell’immaginario del Novecento. Attrice, modella, cantante e successivamente attivista, Bardot ha incarnato una libertà espressiva che ha lasciato un segno duraturo ben oltre il grande schermo.






