La burocrazia blocca da più di un anno il collegamento ferroviario veloce Palermo-Catania. Mancano i pareri sulla compatibilità ambientale della tratta Catenanuova-Dittaino da 521 milioni e della Dittaino-Enna da 575 milioni.
Il progetto bloccato a Roma punta a collegare le più grandi città siciliane, includendo anche Messina. C’è anche un’altra nota negativa. Quando si completerà il progetto i treni viaggeranno ad un massimo di 160 chilometri orari. Al di sotto della velocità che si raggiunge oggi nel resto d’Italia.
Per risolvere le problematiche legate ai progetti del Pnrr la Regione Siciliana sta pensando di assumere 300 tecnici con un contratto di 3 anni. Il bando è atteso per la prossima settimana.
Ne abbiamo parlato oggi a “Il Tao del Mattino”. Rivedi l’intervento di Alfio Grasso.