Sopralluogo del Pd ai cantieri del raddoppio ferroviario, anche a Taormina: “Un impegno concreto per la mobilità siciliana”

Il raddoppio ferroviario ad alta capacità dell’anello Palermo-Messina-Catania sta avanzando rapidamente, promettendo di trasformare la mobilità in Sicilia. Anthony Barbagallo, segretario regionale del partito democratico (Pd) e capogruppo in commissione Trasporti alla Camera, ha dichiarato che i lavori, finanziati con circa 11 miliardi di euro durante il mandato di Paola De Micheli come ministra delle Infrastrutture, sono considerati strategici per l’isola.

“Continueremo a vigilare affinché non ci siano ritardi”

Oggi, Barbagallo, insieme a De Micheli e alla deputata regionale Pd Ersilia Severino, ha effettuato un sopralluogo ai cantieri lungo la tratta Catania-Bicocca-Catenanuova. “Continueremo a vigilare affinché non ci siano ritardi”, ha affermato Barbagallo, sottolineando l’importanza dell’opera per il futuro dei trasporti in Sicilia. Il progetto prevede il raddoppio dei binari tra Bicocca e Catenanuova, una tratta di circa 38 km, che permetterà di aumentare la velocità dei treni fino a 250 km/h e ridurre significativamente i tempi di percorrenza. Paola De Micheli ha evidenziato come questa infrastruttura rappresenti un punto di svolta per la mobilità siciliana, contribuendo a combattere le disuguaglianze esistenti nel settore dei trasporti.

Visita anche al cantiere di Trappitello (Taormina)

In aggiunta, la delegazione ha visitato il cantiere di contrada Trappitello, dove si stanno svolgendo i lavori per il raddoppio della linea alta capacità Palermo-Catania-Messina. I lavori sono attualmente al 83% di completamento e si prevede che l’attivazione completa avvenga nel febbraio 2025, anticipando di un anno le previsioni iniziali.Questa opera non solo migliorerà la mobilità dei passeggeri, ma avrà anche un impatto positivo sull’economia locale, creando posti di lavoro e stimolando lo sviluppo industriale e turistico. Con un impegno costante nella formazione e nell’occupazione, il gruppo Webuild, responsabile dei lavori, ha già coinvolto circa 1.700 persone in Sicilia, contribuendo a un futuro più sostenibile per l’isola.