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A Furci Siculo "Un mare di arte e cultura"

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Una tre giorni dedicata all’arte e cultura che unisce due momenti importanti della giornata: l’alba e il tramonto. Questo e tanto altro è “Un mare di arte e cultura”, manifestazione che si terrà a Furci Siculo, tra la spiaggia e piazza Sacro Cuore, dall’1 al 3 agosto 2022.
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione e sotto la direzione artistica del maestro Carmelo Coglitore, prevede diversi momenti suddivisi tra l’alba e la serata. Ecco il programma.

Il programma dell’1 agosto

Si parte l’1 agosto alle prime luci del giorno (all’incirca alle 4.42) con il concerto sulla spiaggia di Furci con Carmelo Coglitore ai saxofoni e Francesco Cusa alla batteria. Un modo per iniziare la giornata affidandosi a due musicisti che lavorano da tempo insieme e di recente hanno inciso “Instant Groove”, disco di “improvvisazione all’ennesima potenza” insieme a Giacomo Tantillo alla tromba e Pino Defino al contrabbasso.

Si prosegue in serata – orario indicativo alle 21.26 – con lo spettacolo musicale “Fuori dalle righe” in cui a esibirsi sarà la banda musicale “Città di Furci”.

A seguire “Jazz Back to Grammo” con Giuseppe Nicolò, musicologo, grande collezionista ed esperto di grammofoni, Carmelo Coglitore, saxofonista, clarinettista, didatta, compositore e conductor e Francesco Cusa, batteria, compositore, conductor di fama internazionale.

Una performance che si presenta quasi come una sorta di format televisivo, in cui un appassionato di musica lirica e di vecchie incisioni di musica jazz interagisce attraverso un grammofono a manovella, al commento musicale improvvisato dei jazzisti. Quasi un dialogo anacronistico tra tre elementi che catapultano il pubblico in un’epoca lontana regalando un’esperienza acustica indimenticabile.

Il programma del 2 agosto

Martedì 2 agosto “Un mare di arte e cultura” comincia nuovamente all’alba, alle 4.42, e ancora una volta la musica è protagonista del risveglio della cittadina di Furci. A esibirsi sulla spiaggia con l’arpa è Deborah Ferraro, musicista messinese che fa parte della Filarmonica Laudamo Creative Orchestra.

In serata, alle 21.26, l’arpista si esibisce nuovamente in piazza Sacro Cuore nel Duo Cicero-Ferraro insieme ad Antonino Cicero, che suona il fagotto, strumento musicale a fiato ad ancia doppia, appartenente alla famiglia dei legni. Cicero, tra le altre cose, ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, ha collaborato con varie orchestre e oggi fa parte di formazioni musicali di tango col Quartetto Atipico Danzarin e di jazz col Pannonica Workshop.

Il programma del 3 agosto

Mercoledì 3 agosto, alle 4.42, l’alba inizia con la musica del violoncello: a suonare è Giovanna Famulari, artista triestina, attualmente residente a Roma, che collabora con Tosca ed è stata tra i protagonisti del docufilm “Il suono della voce” insieme alla già citata Tosca e Massimo De Lorenzi.

In serata, dalle 21.26, spazio alle storie di vita o meglio a quelle di chi parte e di chi resta con “Furci nel cuore”, un “salotto” in piazza Sacro Cuore a cura di Carmelo Coglitore e di Cristina Maccarrone, giornalista e formatrice cui è affidata la moderazione.
A raccontare la loro storia personale e professionale saranno persone che a Furci sono rimaste, sono partite ma sono tornate e chi non l’ha fatto ancora, ma resta pur sempre legato al suo paese.

Tra gli ospiti confermati: Carmelo Caspanello, giornalista e direttore di Tempostretto, Gianluca Di Bella, primario di Cardiologia dell’ospedale Policlinico di Messina e Professore associato presso Università degli Studi di Messina, Serena Bonura, che svolge attività di ricerca nel campo dell’ecologia e della sostenibilità applicate all’educazione e alla comunicazione e autrice del libro “L’orto dei bimbi” (edizioni  AAM Terra nuova) e Fabio Raspa, proprietario del Mondadori Point di Furci Siculo e di Cartolibrando, tra gli organizzatori di questa tre giorni. La serata si svolgerà sarà accompagnata dal commento musicale di Giovanna Famulari e gli stessi curatori, Cristina Maccarrone e Carmelo Coglitore, racconteranno la loro storia di “professionisti emigranti”.
“La riviera jonica ogni giorno è spettatrice della nascita del sole. L’alba rappresenta il momento in cui un nuovo giorno si presenta, pieno di speranza e motivazioni”, spiega Carmelo Coglitore che è l’ideatore di questa tre giorni: “I suoni degli artisti si spargeranno sopra l’acqua silenziosa giocando con il ritmo prodotto dalle onde…  Tutto questo è semplicemente magia ed è quello che vogliamo portare a Furci, stimolando anche una riflessione su cosa voglia dire emigrare e tornare o non poterlo fare”.

Un mare di cultura rientra nel cartellone estivo “Summer Furci 2022”.