Roccalumera, bilancio di previsione riequilibrato: i consiglieri di minoranza chiedono chiarezza sull’iter

ROCCALUMERA – I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Roccalumera, Massimo Bellomo, Tiziana Maggio, Mariarosaria Sparacino e Francesco Santisi, hanno ufficialmente presentato una richiesta formale al sindaco Giuseppe Lombardo, alla presidente del consiglio, al responsabile dell’area finanziaria e al segretario generale, sollecitando informazioni in merito all’iter dell’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato.

In particolare, i consiglieri hanno sottolineato l’urgenza della questione: “Chiediamo di conoscere lo stato attuale dell’iter per il bilancio di previsione riequilibrato, considerato che siamo ormai a ridosso della scadenza prevista per legge”, spiegano, evidenziando l’importanza di rispettare le tempistiche fissate dall’articolo 259 del Testo Unico degli Enti Locali. Il consiglio comunale, infatti, avrebbe dovuto presentare l’ipotesi di bilancio entro tre mesi dall’insediamento dell’Organismo straordinario di liquidazione (Osl), avvenuto il 15 luglio 2024.

I consiglieri si dicono preoccupati per il ritardo e specificano: “L’eventuale mancata approvazione del bilancio entro i termini non può essere in alcun modo imputata a noi. La Giunta comunale è chiamata ad approvarlo prima della nostra valutazione, ed è necessario agire tempestivamente”.

I firmatari della richiesta hanno inoltre sollevato dubbi riguardo alla possibile presenza di consulenze o collaborazioni esterne: “Chiediamo anche di sapere se siano stati assegnati incarichi esterni per la redazione del bilancio e di riceverne eventuali copie”.

Con questa istanza, i consiglieri di minoranza sottolineano come sia importante ottenere risposte rapide e precise per permettere la regolare prosecuzione delle attività amministrative: “Il nostro obiettivo – concludono i consiglieri – è garantire trasparenza e chiarezza in questo delicato momento per l’amministrazione comunale. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi che potrebbero aggravare la situazione finanziaria del Comune”.