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POLITICA

Passalacqua, Carpita e Gaberscek lasciano “Noi Taormina”: nuovo gruppo in Consiglio comunale

Il capogruppo annuncia la rottura con l’ex sindaco Bolognari e avvia un percorso autonomo
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TAORMINA – Si scuote il Consiglio comunale di Taormina con un colpo di scena politico che rimescola le carte dell’opposizione. Marcello Passalacqua, capogruppo di “Noi Taormina”, ha annunciato la sua uscita dal gruppo, segnando la fine dell’esperienza politica che, alle ultime elezioni, aveva cercato di contendere la maggioranza al sindaco Cateno De Luca. Insieme a lui, si smarcano i consiglieri Lucia Gaberscek e Andrea Carpita, con i quali intraprenderà un nuovo cammino politico indipendente. Questa mossa segna una rottura definitiva con l’alleanza dell’ex sindaco Mario Bolognari, lasciando il gruppo di opposizione dimezzato.

La nascita di questo nuovo gruppo, ancora senza nome, rappresenta un ulteriore passaggio di transizione nella politica taorminese. Adesso, di fatto, “Noi Taormina”, in Consiglio non esiste più. Già in precedenza erano già fuoriusciti da “Noi Taormina” Nunzio Corvaia, Luca Manuli e Maria Rita Sabato dando vita al gruppo “Rinascimento Taormina”. Proprio per prendere le distanze da Passalacqua, Carpita e Gaberscek. “Siamo distanti dalla filosofia di ‘Noi Taormina’ – spiegano Passalacqua, Gaberscek e Carpita – e vogliamo portare avanti una nuova linea, basata su contenuti concreti e non su preconcetti”.

Un addio senza polemica, ma con una chiara visione

Durante il suo intervento, Passalacqua ha spiegato che la decisione è stata sofferta, ponderata e condivisa con i suoi colleghi. “È una decisione – ha dichiarato – inevitabile. Abbiamo cercato di rimandarla il più possibile, ma ora è giunto il momento di percorrere una strada autonoma, senza avvicinarci né alla maggioranza né ad altre formazioni politiche presenti a Taormina”. Passalacqua ha sottolineato che l’intenzione del nuovo gruppo è quella di fare un’opposizione basata sui contenuti, senza pregiudizi, e ha ribadito che l’addio è avvenuto senza alcun rancore. Lontano dalle polemiche e dalle dinamiche spesso caotiche della politica locale, Passalacqua ha espresso la volontà di portare avanti una politica basata su “onestà intellettuale” e “coscienza”.