MESSINA – Armando Hyerace è il nuovo segretario provinciale del Partito democratico di Messina. Con un risultato che parla di un equilibrio sottile, Hyerace ha ottenuto la carica con 51 delegati contro i 49 dello sfidante Alessandro Russo, chiudendo con 618 voti contro 584. La vittoria si è decisa per pochi voti, tra cui i tre determinanti per il seggio del sesto quartiere, segno di una competizione serrata ma rispettosa tra due proposte politiche solide.
Nei prossimi giorni la commissione provinciale per il congresso, seguita dall’assemblea provinciale, formalizzerà l’elezione, ma l’esito è ormai certo: sarà Hyerace a guidare il Pd messinese. Di fronte a un risultato così vicino, il neo segretario ha voluto evidenziare l’importanza di un impegno comune che sappia valorizzare le diverse anime del partito.
“È stato un congresso appassionato, un testa a testa che si chiude con una nostra vittoria,” ha dichiarato Hyerace. “Essere comunità non è solo il nome della nostra mozione, ma rappresenta il senso profondo di ciò che il Partito democratico è per chi ci crede. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione di questo percorso e alla nostra vittoria.”
Tra i sostenitori di Hyerace, Nicola Alpino ha ribadito il valore della partecipazione e della costruzione collettiva della leadership: “Adesso si lavora: tutti, coralmente. L’obiettivo è riportare il nostro Pd a essere la realtà sui territori in cui abbiamo sempre creduto.”
Hyerace ha tracciato subito le linee guida del suo mandato, sottolineando l’urgenza di caratterizzare il profilo politico del Pd a livello locale. “Conclusa l’assemblea provinciale, ci concentreremo sull’attività nei territori, dando avvio a una fase progettuale che ci veda impegnati su temi chiave e che definisca chiaramente l’identità del nostro partito, senza ambiguità,” ha spiegato. “Il nostro obiettivo è creare un fronte progressista forte e capace di contrastare le destre conservatrici e populiste che, a tutti i livelli di governo, continuano a tradire le promesse elettorali.”
Nonostante la competizione serrata, Hyerace ha espresso apertura verso lo sfidante e i suoi sostenitori: “Un partito è innanzitutto una comunità, democratica e plurale. Sono convinto che, con Alessandro Russo e con chi lo ha sostenuto, sapremo dialogare sul futuro di questa grande casa che è il Pd.”
L’elezione di Hyerace segna una nuova fase per il Pd messinese, in cui la coesione e la costruzione di un progetto comune appaiono le priorità assolute.