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Taormina, in manette cinque persone per sequestro e aggressione di una donna legata al debito di droga

L'operazione coordinata dai carabinieri di Calatabiano porta alla luce un episodio di violenza legato allo spaccio di sostanze stupefacenti: vittima una 40enne di Taormina, minacciata e picchiata per 2 mila euro
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TAORMINA – Un’indagine incisiva e mirata dei carabinieri di Calatabiano, con il supporto dello squadrone eliportato Cacciatori Sicilia e del nucleo cinofili di Nicolosi, ha portato all’arresto di cinque persone coinvolte in un caso di sequestro e aggressione legato al traffico di droga. La vicenda, che ha avuto come scenario Taormina, ha scosso la comunità locale per la brutalità e la determinazione dei responsabili.

L’indagine trae origine da un episodio del giugno 2023, quando una donna di 40 anni, residente in un noto residence di Taormina, è stata prelevata con forza da alcuni degli arrestati a seguito di un debito di 2 mila euro, contratto per l’acquisto di stupefacenti. Gli investigatori ricostruiscono una dinamica premeditata e violenta: la vittima sarebbe stata bloccata sotto casa, costretta a seguire i suoi aggressori e sottoposta a minacce e percosse, mentre alcuni complici attendevano nelle vicinanze.

La tensione ha raggiunto il culmine con pesanti minacce di morte alla donna, che solo grazie all’intervento di una persona vicina agli indagati – estranea alle misure cautelari – è stata rilasciata. Questo individuo ha persuaso gli aggressori a dare alla vittima un’ultima possibilità per saldare il debito.

Sconvolta ma decisa a reagire, la donna ha sporto denuncia presso i Carabinieri, dando avvio a un’indagine che ha coinvolto la Procura della Repubblica di Catania. Gli investigatori, nel confermare le accuse, hanno recuperato materiale probatorio tra cui immagini di videosorveglianza, messaggi vocali e conversazioni che documentano l’intento intimidatorio e le pressioni sulla vittima.

Le cinque persone fermate rispondono ora di accuse gravissime: detenzione ai fini di spaccio di droga, sequestro di persona a scopo di estorsione, tentata estorsione e lesioni personali. Tra gli arrestati si contano una 36enne di Taormina, trasferita in carcere, e altre due donne, una di Giarre e una di Taormina, sottoposte ai domiciliari; due uomini di Calatabiano, infine, sono obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria.

La vicenda, che ha riportato in primo piano il problema della criminalità legata alla droga nella zona, ha sollevato l’attenzione sulla necessità di vigilanza e di un costante impegno delle forze dell’ordine per proteggere i cittadini da situazioni di estremo pericolo e degrado.