L’assessore Minutoli a San Filippo Superiore: “I cittadini dovranno abituarsi ai fenomeni estremi”

MESSINA – L’assessore alla protezione civile Massimo Minutoli è intervenuto ieri a San Filippo Superiore durante la commemorazione per Antonia, una bambina trascinata via dalle acque 50 anni fa, vittima di una tragedia che ha segnato profondamente il paese. Questo anniversario doloroso è stato un’occasione per riflettere su quanto sia importante lottare contro il dissesto idrogeologico, una problematica che affligge gran parte dell’Italia e dell’Europa e che viene aggravata dai cambiamenti climatici.

Minutoli ha sottolineato come le istituzioni, a ogni livello, abbiano la responsabilità di garantire la sicurezza del territorio, un obiettivo complesso e che richiede risorse significative. “Le istituzioni devono continuare a perseguire l’obiettivo della messa in sicurezza dei territori,” ha dichiarato l’assessore. “Ma questo richiede uno sforzo comune, partendo dal governo centrale, che deve comprendere l’urgenza di stanziare risorse adeguate, fino alle Regioni e ai Comuni, i quali subiscono direttamente le conseguenze dei disastri naturali ma spesso non hanno i mezzi per fronteggiarli.”

Tra i casi più gravi di dissesto idrogeologico nel messinese, Giampilieri è un simbolo di questa sfida: l’alluvione che colpì il territorio nel 2009 causò 37 vittime, una tragedia che ha lasciato una ferita ancora aperta nella comunità. Proprio da questa esperienza tragica, la protezione civile ha tratto insegnamenti importanti, cercando di migliorare i sistemi di allerta per ridurre i rischi in caso di emergenze simili. Minutoli ha spiegato che oggi sono stati installati sistemi di allerta e sirene lungo alcuni torrenti della zona, dispositivi che vengono testati regolarmente e inclusi nelle esercitazioni di protezione civile. “È importante che la popolazione si abitui a fenomeni che purtroppo stanno diventando sempre più frequenti. Una volta erano eventi straordinari, ora sono una realtà ricorrente.”

La messa in sicurezza del territorio rimane un’impresa difficile e complessa, un obiettivo che richiede un impegno coordinato e continuo. In un contesto in cui i cambiamenti climatici rendono il dissesto idrogeologico sempre più grave e imprevedibile, l’appello dell’assessore Minutoli rappresenta un monito per tutte le istituzioni, affinché lavorino insieme per proteggere le vite e il futuro delle comunità italiane.

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