SiciliaSpettacoli
multimedia

INTERVISTA Cateno De Luca a Radio Taormina: “Con Schifani ci vedremo ogni settimana, dialogo con pragmatismo”

Il deputato regionale e sindaco di Taormina commenta la manovra regionale, le difficoltà dei comuni siciliani; parla anche della politica a Messina e del futuro delle politiche giovanili

Questa mattina, negli studi di Radio Taormina, l’onorevole Cateno De Luca, deputato regionale e sindaco di Taormina, è stato ospite della trasmissione “TaoMattina Live” condotta da Carmelo Caspanello. Durante l’intervista, De Luca ha affrontato numerosi temi, a partire dalla manovra finanziaria regionale e dal rapporto con il presidente Renato Schifani.

Dialogo e proposte con Schifani
De Luca ha esordito parlando della recente manovra, evidenziando come, nonostante l’apprezzamento di Schifani per la sua proposta sul reddito di povertà, la situazione economica della Sicilia resti critica. “Il presidente ha riconosciuto la mia competenza amministrativa,” ha affermato De Luca, sottolineando come la proposta miri a trasformare l’assistenza economica in un sistema di “solidarietà attiva” attraverso la banca del tempo, che prevede attività socialmente utili da parte dei beneficiari.

Una strategia per i comuni in difficoltà
Il sindaco di Taormina ha poi acceso i riflettori sulla crisi delle autonomie locali, ricordando come molti comuni siciliani siano in dissesto funzionale e finanziario. “Taormina, ad esempio, è stata in dissesto per quasi 20 anni,” ha detto, sostenendo la necessità di un piano strategico complessivo che rafforzi le municipalità e garantisca i servizi essenziali. Secondo De Luca, l’attuale approccio del governo Schifani è ancora troppo “palermocentrico”, vittima della “sindrome del cerchio magico”.

Il coinvolgimento dei giovani e la politica locale
Un altro tema rilevante è stato il coinvolgimento dei giovani nella politica locale. De Luca ha sottolineato l’importanza di formare la nuova classe dirigente nei comuni, definendo i municipi “la palestra per la formazione della classe dirigente”. Ha esortato i giovani ad avvicinarsi alla politica con serietà, studio e sacrificio, evitando il rischio di percepire la politica come un semplice trampolino per la visibilità.

Il ponte sullo Stretto e la gestione dei fondi
Sul tema del ponte sullo Stretto di Messina, De Luca ha ribadito la sua posizione di favore, ma ha criticato duramente il metodo di finanziamento, accusando il governo nazionale di usare il Fondo Sviluppo e Coesione come un “bancomat”. “Quei fondi erano destinati a scuole e reti idriche,” ha detto, paventando il rischio che la Sicilia rimanga indietro su priorità fondamentali.

L’intervista si è conclusa con uno sguardo al futuro delle partecipate e della Giunta a Messina, anticipando possibili cambiamenti e conferme per rafforzare l’efficienza amministrativa. “Gli aggiustamenti saranno necessari per la volata finale,” ha dichiarato De Luca, lasciando intendere una fase di rinnovamento.

Un confronto ricco di spunti, quello tra Caspanello e De Luca, che ha delineato chiaramente la visione pragmatica e propositiva del sindaco di Taormina per il futuro amministrativo della città e della regione. L’intera trasmissione può essere vista su www.radiotaormina.it nella sezione TaoMattina