MESSINA – La Città metropolitana di Messina e il comune di Messina hanno avuto un ruolo centrale al Festival della rigenerazione urbana “La città in scena”, presentando il progetto della “Città del Ragazzo” e la strategia di risanamento delle aree baraccate.
Il direttore generale del comune di Messina, Salvo Puccio, ha illustrato i progressi e i risultati del progetto di rigenerazione urbana della “Città del Ragazzo”, ricevendo apprezzamenti dai partecipanti. L’iniziativa, fortemente voluta dall’ex sindaco Cateno De Luca e finanziata con 55 milioni di euro di fondi PNRR, è attualmente in fase di attuazione sotto la guida dell’attuale sindaco Federico Basile. Il progetto, inserito nei Piani Urbani Integrati delle città metropolitane, prevede la demolizione e ricostruzione dell’ex complesso della “Città del Ragazzo” a Gravitelli, destinato a diventare un distretto sociosanitario dedicato al programma “Dopo di Noi”. Un tempo simbolo dell’opera di padre Nino Trovato, questo luogo sarà rigenerato per offrire servizi innovativi e inclusivi alla comunità.
Grande successo ha riscosso anche la presentazione della strategia di risanamento delle ex aree baraccate, avviata sotto la direzione di Cateno De Luca attraverso ARISME. Grazie ai finanziamenti ottenuti tramite risorse PON, FSC e PNRR, il progetto ha consentito la demolizione di numerose aree degradate e la pianificazione di interventi di rigenerazione urbana che stanno cambiando profondamente il volto della città.