Messina al primo posto tra i porti dell’UE, lo rivela il nuovo report “Eurostat”

I porti dello Stretto continuano a dominare il traffico passeggeri, confermandosi come i più affollati d’Europa dal periodo della pandemia. Secondo il nuovo report “Eurostat” della Commissione Europea, Messina si posiziona al primo posto tra i porti dell’Unione Europea anche nel 2023, seguita da Reggio Calabria al secondo. Questa tendenza, che probabilmente sarà confermata anche dai dati del 2024, vede Messina con 11,3 milioni di passeggeri, un dato che ha attirato l’attenzione internazionale.

Rispetto al 2022, quasi tutti i porti hanno visto incrementi, tranne Stoccolma e due scali greci. Tra i primi 20 porti, spicca l’ingresso del porto di Capri. L’Italia si conferma al primo posto in Europa con 85,4 milioni di passeggeri, pari al 22% del totale europeo, seguita dalla Grecia con 75 milioni. Complessivamente, i porti dell’Unione Europea hanno gestito 395,3 milioni di passeggeri, registrando una crescita del 5,8%.

Messina e Reggio Calabria, che fanno parte dello stesso sistema portuale, hanno significativamente distanziato gli altri porti, con 11,3 milioni e 11,1 milioni di passeggeri rispettivamente. Al terzo posto si trova il Pireo con 9,6 milioni di passeggeri. Reggio Calabria ha visto un aumento di 200.000 passeggeri rispetto al periodo pre-Covid, assieme al Pireo e Palma di Maiorca.

Nel complesso, i 10 porti più trafficati rappresentano il 22% del totale del traffico passeggeri europeo, tra cui sei scali mediterranei. Il numero di passeggeri tra Messina e Reggio Calabria è aumentato di circa un milione rispetto al 2022, con oltre 10 milioni di passeggeri, 1,8 milioni di auto e 400.000 mezzi pesanti. Le corse tra i porti dello Stretto, che ammontano a circa 100.000 all’anno, registrano in media una partenza ogni cinque minuti, con un transito giornaliero di circa 20.000 passeggeri, molti dei quali pendolari tra le due province.