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Unione dei Comuni delle Valli Joniche, Francilia completa la squadra con deleghe e nomine tecniche

Il presidente distribuisce le competenze tra gli assessori e nomina i nuovi responsabili delle aree operative. Priorità a coesione e sviluppo del territorio
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PAGLIARA – Non ha tardato a entrare nel vivo del suo mandato Matteo Francilia, presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. A pochi giorni dalla sua elezione, ha assegnato le deleghe agli assessori e definito l’organigramma tecnico dell’ente, segnando così il passo per un’azione amministrativa incisiva e coordinata.

Le deleghe assessoriali

Il vicepresidente Davide Paratore, sindaco di Antillo, seguirà Energia, Beni culturali, Programmazione territoriale e Masterplan, temi cruciali per il rilancio del comprensorio. Sebastiano Gugliotta, primo cittadino di Pagliara, si occuperà di Politiche giovanili, Pari opportunità, Associazionismo e Rapporti istituzionali, mentre Massimo Stracuzzi, sindaco di Savoca, guiderà settori strategici come Turismo, Bilancio, Attività produttive, Sport e spettacolo e Viabilità. A Concetto Orlando, sindaco di Roccafiorita, sono state affidate le deleghe a Istruzione, Salute, Politiche sociali e Protezione civile, evidenziando una forte attenzione al benessere e alla sicurezza della comunità.

Francilia ha mantenuto per sé le deleghe non assegnate- “La forza della nostra amministrazione – spiega – sarà il gioco di squadra, non solo tra gli assessori, ma anche con tutti i sindaci del territorio. Ognuno darà il proprio contributo per rispondere alle esigenze dei cittadini”.

I nuovi incarichi tecnici

Contestualmente, sono stati definiti i ruoli chiave nelle aree operative dell’Unione. Giuseppina Minissale è la nuova segretaria dell’Ente sovracomunale, mentre il ragioniere Giuseppe De Salvo è stato riconfermato all’Area Economico-Finanziaria. Per l’Area Tecnica, il ruolo sarà ricoperto dall’ingegnere Pietro Mifa, e per l’Area Amministrativa, la responsabile sarà Antonietta Interdonato, proveniente dal municipio di Furci Siculo.

Unione e sviluppo come obiettivi

L’Unione dei Comuni, che comprende 11 centri tra mare e collina, guarda al futuro con l’intento di superare frammentazioni territoriali e rilanciare la cooperazione (S. Teresa è fuori da 8 anni). Francilia ha dichiarato di voler valorizzare le risorse locali attraverso una gestione condivisa e progetti che promuovano sviluppo e identità culturale.