MESSINA – Il Comando provinciale dei carabinieri di Messina ha chiuso l’anno con oltre 700 arresti, segnando un incremento rispetto al 2023. Sotto la guida del colonnello Lucio Arcidiacono, l’Arma ha consolidato il suo ruolo di presidio di legalità e riferimento sociale in un territorio complesso e articolato.
L’attività repressiva si è affiancata a iniziative di prevenzione, con particolare attenzione alle fasce deboli. Incontri nelle scuole e azioni mirate contro le truffe agli anziani hanno rappresentato alcuni dei principali interventi messi in campo.
Con 94 presidi operativi, l’Arma continua a essere un punto di riferimento per molte comunità del territorio peloritano, spesso prive di altri servizi dello Stato. Il colonnello Arcidiacono ha posto l’accento sull’importanza di un approccio che unisce l’azione giudiziaria a quella sociale, evidenziando la centralità del rapporto con i cittadini.