Trasferta lombarda ostica doveva essere e così è stato: al termine di una gara sofferta per i primi tre set, l’Akademia Sant’Anna è riuscita ad avere la meglio sul Brescia, fresco di qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, rimontando da uno svantaggio di due set a uno e imponendosi al quinto e decisivo parziale (score finale 2-3: 17-25, 25-23, 25-21, 18-25, 9-15).
La partita
Primo set che fila abbastanza agevolmente per le messinesi di coach Bonafede, con le padrone di casa molto imprecise, a referto più del doppio degli errori rispetto alle avversarie. 25-17 il punteggio finale per l’Akademia. Parte centrale del match che vede invece le lombarde più centrate e autrici del sorpasso, con annesso profumo di vittoria: secondo e terzo parziale a favore della Valsabbina Millennium, al termine di due periodi equilibrati, risoltisi negli ultimi punti.
L’Akademia non sbanda, non ci sta a perdere e, soprattutto a lasciare la vetta della classifica, e dal quarto set inizia la rimonta che porterà alla vittoria. Equilibrio fino al 15-15, poi Diop e compagne prendono il largo con un parziale decisivo di 10-3. Tie-break che non si apre sotto i migliori auspici per le peloritane, con Brescia subito avanti 3-0. Ma si tratterà di un fuoco di paglia; sale in cattedra il libero messinese Caforio (MVP dell’incontro), autrice di diversi prodigiosi interventi difensivi, poi concretizzati in attacco dalle compagne, che timbrano il punteggio finale sul 15-9.
La capolista tornerà in campo il prossimo 5 gennaio, in trasferta contro la CBF Balducci Macerata.
I commenti post-gara
Le dichiarazioni al termine dell’incontro di coach Fabio Bonafede: “E’ stata una partita durissima come l’aspettavamo. La squadra è stata all’altezza della situazione. Bravi noi perché venivamo da un ciclo terrificante. Abbiamo saputo reagire a delle decisioni a noi sfavorevoli nei momenti cruciali. Complimenti anche a Brescia perché entrambe le squadre hanno dato vita ad una partita di ottimo livello. Era una vittoria che ci voleva per il morale e la classifica; ci permette di ripartire, dopo la cocente delusione di Coppa Italia. Forse, però, non tutto il male viene per nuocere. Adesso, ci riposeremo in questi giorni per ripartire concentrati, con l’intento di fare bene anche nel mese di gennaio che ci aspetta con nuove sfide”.
“E’ un piacere tornare a giocare qui. I tifosi mi hanno riaccolta molto bene e sono molto contenta – ha affermato Maria Adelaide Babatunde, ex della gara -. Era importante per noi vincere e tornare a fare punti. Personalmente, sono molto contenta di aver dato un contributo positivo alla squadra”. Messina arrivava dalla sconfitta in Coppa Italia: quella con Brescia era la sesta gara in 22 giorni. “Sono stati giorni molto intensi, anche di stress fisico: affrontare una gara ogni tre giorni è stato molto impegnativo. Siamo state brave”.