In Italia dal 1998 ad oggi sono 8 i casi noti di bambini dimenticati in auto e ritrovati senza vita. Il vero colpevole si chiama amnesia dissociativa e comporta l’incapacità di ricordare importanti informazioni personali, a causa di traumi o forte stress, che non sarebbero normalmente dimenticate.
Ieri è arrivata ufficialmente la svolta che potrà salvare vite ed evitare tragedie, l’introduzione obbligatoria dei seggiolini anti abbandono.
A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di attuazione dell’art. 172 del nuovo Codice della Strada avvenuto il 23 ottobre scorso per chi non installerà i nuovi dispositivi auto la sanzione prevista è di 80 euro, decurtazione di 5 punti e sospensione della patente da 15 a 60 giorni se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
Vediamo adesso come funzionano, quanto costano e dove è possibile acquistarli.
L’articolo 3 stabilisce che il dispositivo può essere di tre tipologie: integrato all’origine nel seggiolino; dotazione di base o un accessorio del veicolo compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso; indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo. Tutti devono avere specifiche caratteristiche funzionali e tecnico-costruttive innanzitutto devono segnalare l’abbandono di un bambino inferiore ai 4 anni tramite un segnale di allarme dotato di segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili fuori e dentro l’auto, deve dare conferma al conducente della sua avvenuta attivazione ed inoltre può essere collegato allo smartphone con la capacità di inviare messaggi e chiamate e segnalare se la batteria è scarica. I costi variano dai 30 ai 70 euro.
Il Decreto Fiscale ha istituito un fondo e il riconoscimento di un contributo economico pari a 30 euro per ogni dispositivo acquistato. Modalità e dettagli verranno forniti nei giorni seguenti.
Di seguito riportiamo le ultime novità sul mercato. Il Baby Bell, su Amazon, espone fra le sue caratteristiche l’allarme su display dedicato che ricorda al conducente di prendere il bambino a fine viaggio; messaggistica di emergenza con invio di 3 sms in caso di mancato prelevamento; display avvisatore acustico e visivo che va inserito nell’accendisigari e sensore senza fili da inserire sotto il cuscino del seggiolino. Il Chicco BebèCare easy-tech istruisce di agganciarlo alle cinture del seggiolino o dell’auto, chiuderlo per attivarlo e la connessione é completamente automatica. Un altro dispositivo anti abbandono in vendita, basato su sensore che si attiva quando il bambino si siede sul cuscino e può lanciare l’allarme é il BebèConfort e-Safety che dialoga attraverso applicazione e-safety per iOS e Android: il genitore/tutore viene avvertito tramite notifica di allarme e nel caso in cui il genitore/tutore non risponda all’avviso viene inoltrato sms a 2 contatti contenente la posizione Gps dell’auto. Purtroppo però il mercato non dispone ancora pezzi sufficienti per mettere tutti i bambini in sicurezza difatti Altroconsumo ha richiesto il rinvio delle multe.