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Coronavirus, rischio globale alto

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L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in una nuova dichiarazione afferma come il rischio globale di coronavirus scoppiata in Cina sia alto.

Il numero di morti è salito a 106 con 4000 contagiati.

I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. Proprio perchè è nuovo e non conosciuto, non esistono vaccini e scoprirli è un processo che richiede tempi molto lunghi.

I sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

I casi più gravi sono stati riscontrati nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. La maggior parte di questi aveva un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all’ingrosso di frutti di mare e animali vivi. In Italia, è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS).

Cancellati i voli da Wuhan e i controlli in aeroporto sono stati intensificati. In Italia è stato attivato dal Ministero della Salute un numero apposito per tutte le domande: 1500.

Caso sospetto a Pistoia. Si tratta di una turista cinese. Questa è stata adesso trasferita all’ospedale dove i medici hanno attivato le precauzioni previste in questi casi.

La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS e l’ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale.