La prestigiosa rivista Forbes ha selezionato i 100 imprenditori under 30 più influenti del 2020. Tra questi figurano anche tre giovani siciliani si tratta di Sergio Pitrone, Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo. Grazie alle loro idee sono riusciti a riscuotere grande successo.
Sergio, 25 anni di Messina, è il co-founder e Ceo di Icast: la prima piattaforma digitale che attraverso un semplice portale permette ai professionisti del mondo della moda di organizzare e effettuare i casting direttamente online, innovando così una consuetudine del modeling ben radicata da oltre 60 anni.
L’obiettivo raggiunto e il punto di forza che ha fatto riscuotere tanto successo alla piattaforma digitale è quello di semplificare e smaltire il procedimento organizzativo che porta un brand a scegliere il volto simbolo della propria campagna pubblicitaria.
Menzionati da Forbes Italia nella categoria “Healthcare” anche Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo, 28 anni entrambi, oggi soci fondatori di Pharmap: la piattaforma online per la consegna a domicilio dei farmaci. Il progetto nasce dall’esigenza personale di Giuseppe ovvero trovare un servizio di delivery che non riguardasse sempre e solo il cibo, per ovviare alla difficoltà che viveva da studente all’estero di reperire dei farmaci a domicilio, nel caso in cui stesse poco bene e impossibilitato ad uscire. Così quando Giuseppe torna in Italia decide di mettere in atto il suo progetto insieme a Giulio.
Entrano in campo nel settembre 2016 quando il loro portale esce sul mercato con appena 20 farmacie pilota su Milano. Bastano due anni e le farmacie non sono più 20 ma ben 1500 coinvolte in tutta Italia, distribuite in 125 comuni. Oggi grazie alla loro brillante intuizione i due imprenditori siciliani gestiscono circa 3000 consegne al giorno.
I due giovani hanno spiegato che il loro motto è “think local and act global” , hanno voluto investire sul territorio siciliano dove sono nati e cresciuti e anche andando in contro a qualche difficoltà in più hanno voluto mantenere la sede operativa nella città di Palermo lasciando a Milano solo un ufficio commerciale e rappresentativo.