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Premi ai dipendenti Atm, i dubbi del consigliere Russo

Azienda nel mirino
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MESSINA – In una lettera indirizzata al presidente di Atm S.p.A., Giuseppe Campagna e al direttore generale Claudio Iozzi, il consigliere comunale Alessandro Russo ha sollevato perplessità riguardo l’assegnazione di premi aziendali a sei dipendenti, descritta in una nota del 14 agosto 2024. Il consigliere ha espresso dubbi sul sistema sistema di gratifiche adottato dall’azienda.

Nel suo intervento, Russo ha evidenziato come le “politiche retributive individuali” debbano basarsi su criteri misurabili e verificabili lungo tutte le fasi del ciclo della performance, in linea con la normativa UNI EN ISO 9001 che l’azienda avrebbe ottenuto nel dicembre 2023.

“Dall’esame approfondito delle carte prodotte da codesta spettabile Azienda – scrive Russo – non possono non sollevarsi dei seri dubbi sulla correttezza e l’opportunità di un sistema premiante individuale — pertanto scollegato dalla contrattazione collettiva — che assegna nel 2023 obiettivi da raggiungere entro l’anno successivo ma che prevederebbero delle gratificazioni economiche aggiuntive molto alte, trattandosi di 10.000 euro cadauna, da corrispondere invece a partire dalla data di assegnazione degli obiettivi, l’anno precedente”. Il consigliere Russo ha pertanto richiesto all’azienda di “rivedere il processo di assegnazione dei premi, sospendendo eventuali rinnovi e allineando le gratifiche alla valutazione finale dei risultati”.