TAORMINA – Marcello Passalacqua (nella foto), Andrea Carpita e Lucia Gaberscek spiegano le ragioni del loro distacco dal gruppo “Noi Taormina”, annunciando la creazione di un nuovo gruppo consiliare. La loro uscita, maturata dopo mesi di tensioni e incomprensioni, segna un nuovo capitolo nell’opposizione politica taorminese. “L’abbandono è stato un atto dovuto”, affermano i tre consiglieri, “a causa di visioni divergenti su come organizzare l’opposizione e sul lavoro programmatico, che non ci ha mai visti pienamente coinvolti”.
Secondo quanto dichiarato, Passalacqua, Carpita e Gaberscek non si sono sentiti parte attiva nelle decisioni strategiche del gruppo e denunciano una situazione di isolamento politico: “Troppo spesso ci siamo ritrovati come ‘perfetti estranei a casa nostra’, isolati e mai realmente partecipi nella definizione delle linee politiche”. A complicare la situazione, aggiungono, sono stati gli attacchi personali subiti all’interno del gruppo. “Gli attacchi politici e personali hanno solo amplificato un malessere crescente”, proseguono. “Ci è stata chiesta lealtà, ma siamo stati usati come parafulmini per nascondere una povertà di idee e di programmi”.
Un momento particolarmente critico è stato la creazione di un secondo polo di opposizione consiliare, avvenuta senza il loro coinvolgimento: “Abbiamo appreso con stupore della creazione di un secondo polo di opposizione direttamente durante il Consiglio Comunale”, sottolineano i consiglieri. Questo episodio ha contribuito in maniera significativa alla decisione finale di lasciare il gruppo.
I tre consiglieri, tuttavia, chiariscono che la loro scelta non rappresenta un avvicinamento alla maggioranza o ad altre forze politiche locali: “La nostra decisione non implica un avvicinamento all’attuale maggioranza o a qualsiasi altra forza politica. Continueremo a fare un’opposizione equilibrata e costruttiva, sempre orientata al bene di Taormina”.
La nota congiunta si conclude con un appello alla politica locale affinché torni a concentrarsi su proposte concrete e non su scontri personalistici: “Non siamo interessati a facili consensi, ma a raggiungere obiettivi reali e programmati. Continueremo a opporci a ogni tentativo di mortificare o svendere la nostra città, dove noi taorminesi ci sentiamo ormai come ospiti non graditi”.
Il gruppo si separa quindi da “Noi Taormina” dopo aver condiviso battaglie e percorsi politici, ma sottolinea che le divergenze emerse sono ormai insanabili. “Ringraziamo la piattaforma e il professor Bolognari per averci accolto, ma ora le nostre strade si dividono per differenze di vedute. La politica deve imparare dalla coscienza civica, dove valori come lealtà e correttezza non possono essere messi in secondo piano”. Il nuovo gruppo consiliare si propone di offrire una forma di opposizione costruttiva e innovativa, cercando di superare le divisioni interne e lavorare nell’interesse collettivo della città.