MESSINA – L’Akademia Sant’Anna, impegnata nel campionato di Serie A2 di pallavolo, ha dovuto affrontare una situazione critica: l’impossibilità di utilizzare il PalaRescifina per i propri allenamenti, a causa dell’allestimento per un evento del campionato nazionale di calciobalilla. Dopo l’ultima sessione di allenamento di ieri pomeriggio, i dirigenti della società, insieme a volontari, hanno proceduto allo smontaggio di parte del campo di gioco e all’installazione di pannelli protettivi per il taraflex.
La decisione di riservare l’impianto ad eventi di natura diversa ha creato non poche difficoltà per l’Akademia, che ha visto compromessa la sua preparazione per l’importante trasferta a Castelfranco. Nonostante i colloqui avviati nei giorni precedenti, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione del club una struttura ritenuta però inadatta per le esigenze della squadra e solo per un breve periodo.
In un gesto di solidarietà sportiva, Mario Rizzo, presidente del Messina Volley, ha concesso alla squadra di Akademia l’uso della Palestra Annessa, rinunciando a parte dei propri allenamenti previsti per oggi e domani. Un esempio di fair play che ha permesso al club di continuare, almeno temporaneamente, la propria preparazione.
Tuttavia, la situazione solleva domande sull’organizzazione e gestione degli spazi sportivi della città. La società Akademia Sant’Anna, pur riconoscendo l’importanza di eventi che promuovono l’immagine di Messina e il suo tessuto economico, ritiene che ciò non debba ostacolare il regolare svolgimento dell’attività agonistica. Partecipare a un campionato nazionale richiede impegno e risorse, e la mancanza di una struttura adeguata rischia di compromettere il futuro sportivo del club.
La preoccupazione cresce anche per la prossima partita casalinga contro l’Hr Volley Macerata, prevista a breve, dopo la quale l’impianto dovrà essere nuovamente consegnato per un evento musicale. La società si augura che l’Amministrazione Comunale possa intervenire con soluzioni più definitive per evitare ulteriori disagi.