TAORMINA – La città di Taormina si trasforma nel centro della cultura enogastronomica mediterranea grazie al Taormina WinExpo, che ha inaugurato ieri pomeriggio la sua prima edizione. Un evento già ben accolto, come ha dichiarato l’assessore al Turismo Jonathan Sferra: “Il Wine Expo sta andando bene, è partito ieri pomeriggio, ha già avuto delle ottime performance, abbiamo avuto un ottimo riconoscimento da parte del pubblico straniero che ha apprezzato particolarmente. Taormina, in pochi metri quadrati, raccoglie oltre 30 case vinicole siciliane, dando la possibilità di provare i nostri prodotti e, quindi, la nostra cultura enogastronomica”.
Sferra ha evidenziato l’importanza del richiamo enogastronomico italiano per il turismo internazionale: “C’è un dato importantissimo: il turista, quando sceglie di venire in Italia, lo fa anche per la nostra grande cultura enogastronomica. A Taormina, in un chilometro quadrato, è possibile visitare le cantine dell’Etna e vivere il famoso percorso dei vini. Questa edizione del Wine Expo potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie, una tappa fissa negli anni”.
Il Taormina WinExpo si svolge nel cuore della città, tra piazza Duomo e piazza IX Aprile, contornate dalle architetture storiche e dai paesaggi mozzafiato. Le degustazioni di vini siciliani si uniscono a esperienze gourmet con la partecipazione di chef stellati che offrono interpretazioni d’eccellenza della cucina siciliana. L’organizzazione, curata da Sicily Event con il patrocinio del Comune di Taormina, ha predisposto un fitto programma che, oltre alle degustazioni, include talk show, masterclass e panel, condotti dalla giornalista Elisa Petrillo.
Sferra ha poi risposto alle critiche sollevate riguardo alla manifestazione nel centro storico: “Le novità possono sempre suscitare qualche dubbio, ma da quello che ho visto e sentito, il 95% della popolazione ha apprezzato molto l’iniziativa. Con qualche miglioramento negli anni futuri, il Taormina WinExpo potrebbe diventare un evento di riferimento per la nostra città a fine stagione, offrendo qualcosa di più rispetto al classico binomio sole-mare”.