C’è anche il ristorante Marina del Nettuno di Messina tra le eccellenze premiate in Sicilia

Il ristorante Marina del Nettuno di Messina è stato annoverato tra le 22 imprese turistiche siciliane premiate da Unioncamere Sicilia con il prestigioso “Isnart Marchio dell’Ospitalità Italiana”. Un riconoscimento che non solo celebra l’eccellenza nel settore turistico, ma testimonia l’importanza della qualità e della reputazione delle strutture selezionate, così come il loro stretto legame con l’identità territoriale.

La cerimonia di consegna si è svolta a Palermo, alla presenza del presidente di Unioncamere Sicilia, Pino Pace, che ha consegnato i premi alle realtà meritevoli. A ritirare il premio per il ristorante Marina del Nettuno è stata Clorinda Citarella, che ha espresso orgoglio per l’importante attestazione, sottolineando il valore di far parte di un’élite che valorizza l’autenticità e la tradizione siciliana.

All’evento ha partecipato anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, che ha messo in evidenza un dato positivo per l’economia siciliana: secondo le stime Svimez, la Sicilia è prevista in crescita del +2,3%, un segnale incoraggiante per il futuro economico della regione, trainato anche dal turismo e dalla valorizzazione delle imprese locali.

Il Marina del Nettuno, situato all’interno dell’omonimo porticciolo turistico di Messina, gode di una posizione privilegiata e di un panorama unico. Quest’anno, il porticciolo ha anche confermato la Bandiera Blu, un importante riconoscimento internazionale conferito dalla Foundation for Environmental Education, un’organizzazione no profit con sede in Danimarca, che promuove buone pratiche ambientali. Questo prestigioso attestato testimonia l’impegno della struttura nella salvaguardia dell’ambiente, unendo ospitalità di qualità e rispetto per il territorio.

Essere premiati con il marchio Isnart è dunque un traguardo che premia l’impegno costante del Marina del Nettuno nel garantire standard di eccellenza e nel promuovere un’offerta turistica rispettosa dell’ambiente e della cultura locale.