“La Locandiera” a Naso: un mix di mimo, danza e comicità

Domenica 17 novembre 2024, alle ore 18:00, il Teatro Vittorio Alfieri di Naso ospiterà La Locandiera – Esprit de Pomme de Terre, uno spettacolo che rivisita l’iconica opera di Carlo Goldoni con una chiave innovativa. La compagnia Decalé, in collaborazione con la Compagnia dell’Arpa, trasforma il capolavoro della commedia dell’arte in un’esperienza teatrale fatta di mimo, danza e clown teatrale, mantenendo intatto il fascino della storia di Mirandolina.

Un’interpretazione moderna e fisica del classico di Goldoni
Dal dramma borghese alla comicità fisica
La rilettura di La Locandiera, a cura di Andrea Saitta, esplora il passaggio dalla Commedia dell’Arte al Dramma Borghese, con una forte enfasi sulla fisicità degli attori. La storia della scaltra Mirandolina, che gestisce la locanda di famiglia con l’aiuto del cameriere Fabrizio, viene raccontata attraverso un linguaggio teatrale che alterna silenzi, sguardi e risate. L’uso del mimo e della danza arricchisce il racconto, trasformando ogni scena in un’esplosione di movimento e comicità, senza perdere di vista il percorso emotivo dei personaggi.

Una commedia che ribalta i codici tradizionali
Un adattamento che mescola codici teatrali e ironia contemporanea
Lo spettacolo, liberamente ispirato a La Locandiera di Goldoni, sviluppa una scrittura teatrale dal ritmo serrato e coinvolgente. La chiave di lettura del regista Andrea Saitta sta nel ribaltamento dei codici linguistici: il personaggio del Marchese, in una scena iniziale, ironizza sulla possibilità di una “Mirandolina muta”, introducendo fin da subito il tono comico dello spettacolo. La commistione di stili teatrali crea un’atmosfera fresca e contemporanea, in cui la figura di Mirandolina si presenta come una donna moderna e astuta.

Il cast e la produzione
Sulle tracce di un Goldoni rivisitato
Lo spettacolo vede in scena Dario Battaglia, Ivan Graziano e Norman Quaglierini, con la regia di Andrea Saitta. Le scene e i costumi sono a cura di Alessandra Bruno, mentre la ricerca musicale, che accompagna ogni momento dello spettacolo, è firmata dallo stesso Saitta. Le luci, curate da Nicola Pfeifer, contribuiscono a definire l’atmosfera dinamica e ironica di questa rivisitazione teatrale.

Durata dello spettacolo
Una performance intensa e serrata di 65 minuti
La durata dello spettacolo è di 65 minuti, durante i quali il pubblico verrà trasportato in un mondo fatto di risate e riflessioni, unendo passato e presente, corpo e parola.

Informazioni e biglietti
Lo spettacolo si terrà domenica 17 novembre 2024 alle ore 18:00 presso il Teatro Vittorio Alfieri di Naso. Per informazioni su biglietti e abbonamenti, visita il sito liveticket.it/sanciopanza.