Il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo ospita il 1° e 2 dicembre 2024 un evento culturale di grande rilievo. Domenica 1 dicembre, un concerto dedicato al mito inaugurerà la due giorni, seguita lunedì 2 dicembre dalla presentazione del volume L’Isola dei Tesori – Ricerca archeologica e nuove acquisizioni, con approfondimenti sullo stato dell’arte dell’archeologia siciliana.
Concerto: il mito tra Settecento e Ottocento
Domenica 1 dicembre, ore 20:30, sala Agorà
La serata inaugurale propone un concerto curato da Anna Tedesco dell’Università di Palermo. Martina Mazzola (soprano) e Samuele di Leo (tenore), accompagnati al pianoforte da Alberto Maniaci, eseguiranno brani di Gluck, Cherubini, Offenbach e Berlioz, compositori che hanno attinto al mito classico per le loro opere. L’evento, realizzato in collaborazione con il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera, celebra il legame tra musica e narrazione mitologica. L’ingresso è libero.
Lunedì 2 dicembre: presentazione e dibattiti sull’archeologia
Una giornata di studi per esplorare i Parchi archeologici siciliani
La giornata di lunedì si aprirà alle 9:30 con i saluti istituzionali di Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale ai Beni culturali, e Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento Beni culturali. Seguirà l’introduzione di Giuseppe Parello, direttore del Museo Salinas, e la presentazione del volume L’Isola dei Tesori, curata da Oscar Belvedere dell’Università di Palermo.
Sessioni di studio: ricerca e collaborazione internazionale
Le sessioni della giornata offriranno un ricco panorama delle attività di ricerca e gestione del patrimonio archeologico. Tra i relatori:
- Ricerca regionale: Stefano Vassallo, Maria Concetta Parello, Maria Lucia Ferruzza ed Elena Pezzini parleranno degli scavi e delle attività nei Parchi archeologici e nei musei siciliani.
- Progetti universitari: Elisa Chiara Portale (Università di Palermo), Luigi Caliò (Università di Catania) e Grazia Spagnolo (Università di Messina) presenteranno progetti interdisciplinari condotti in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali.
- Collaborazioni internazionali: Thomas Lappi (Freien Universität Berlin), Johannes Bergemann (Georg-August Universität Göttingen) e Jonathan Prag (University of Oxford) discuteranno il ruolo degli istituti stranieri nella ricerca archeologica siciliana.
- Esperienze di gestione: Fabio Pagano, Tiziana D’Angelo e Filippo Demma condivideranno le loro esperienze nella gestione di siti archeologici nazionali come i Campi Flegrei, Paestum e Sibari.
Un dibattito sul futuro dell’archeologia
La giornata si concluderà con un dibattito moderato da Giuliano Volpe dell’Università di Bari, che rifletterà sull’importanza di un approccio inclusivo e interdisciplinare per valorizzare e preservare il patrimonio archeologico siciliano.