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Palermo e Messina si rilanciano, rimpianti Catania, Trapani ko

Due vittorie, un pareggio e una sconfitta per le squadre siciliane impegnate questo fine settimana nei campionati di calcio di Serie B e Serie C
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Serie B

Palermo-Spezia 2-0
Il Palermo si ricorda di essere uno dei top team della cadetteria e pone fine all’imbattibilità dello Spezia, superato al Barbera per 2-0. Una rete per tempo per i rosanero, passati in vantaggio al 35’ con Baniya sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre il raddoppio è arrivato al 64’, grazie a un autogol di Wisniewski, ancora in seguito a un calcio piazzato.
In classifica la compagine di mister Dionisi stacca Brescia e Juve Stabia e si issa in solitudine al settimo posto, guardando adesso con fiducia ai prossimi impegni in campionato, primo dei quali la trasferta in Toscana contro la Carrarese, in programma sabato prossimo.

Serie C

Turris-Messina 1-2
Torna a sorridere anche il Messina che dopo due sconfitte consecutive ottiene i tre punti conquistando la prima vittoria esterna stagionale, a Torre del Greco contro la Turris, superata 2-1.
Campani subito in vantaggio in avvio di gara con Casarini (6’), ma i giallorossi non si scompongono e con pazienza, al primo vero affondo in area ospite, ottengono il pareggio grazie a un’autorete di Cocetta (22’) che devia nella propria porta un cross, che sarebbe stato senza esito, di Petrungaro. Tre minuti dopo il raddoppio dei peloritani di mister Modica, grazie a una chirurgica punizione di Anatriello.
Nell’ultima parte della prima frazione il Messina sfiora a più riprese la terza marcatura, mentre per buona parte del secondo tempo resiste al forcing (molto confuso in realtà) della Turris, che ha la sua migliore occasione su calcio di rigore al 79’. Ma dal dischetto Krapikas ipnotizza Esempio e devia il pallone in calcio d’angolo. Cinque minuti dopo Cocetta completa il suo match da dimenticare e dopo l’autogol si fa anche espellere.
Nonostante l’inferiorità numerica i campani attaccano a testa bassa nel finale ma il risultato non cambierà fino alla fine. In attesa di novità definitive sul fronte societario, sul campo vittoria fondamentale per l’Acr, che non perde terreno dalle dirette rivali che la precedono in zona play-out, mentre scala un piccolo solco di cinque punti con il terz’ultimo posto in classifica, occupato proprio dalla Turris.

Catania-Cavese 1-1
Il Catania, invece, non va oltre il pari in casa contro la Cavese; finisce 1-1 al Massimino, con gli etnei di Toscano consci di aver lasciato sul campo due punti, alla luce del forcing finale e soprattutto della clamorosa occasione fallita in pieno recupero da Sturaro.
Catania in vantaggio al 25’ grazie a un calcio di rigore perfettamente trasformato da Stoppa, ma i campani riacciuffano il match al 75’ con una punizione di Fella. Senza esito l’assalto finale di Inglese e compagni, con ricordi e rimpianti ancora vivi per l’occasione al 91’ precedentemente descritta. I rossoazzurri agganciano al sesto posto in classifica il Picerno, sconfitto dal Latina.

Team Altamura-Trapani 2-1
Rullo compressore in Coppa Italia, quasi comprimario in campionato, nonostante le premesse della vigilia: non riesce a decollare il Trapani, che a Bari contro il Team Altamura rimedia il terzo ko esterno di fila e resta nel limbo tra l’ultimo posto utile per i play-off e la zona neutra della classifica.
Pugliesi che si sono imposti per 2-1, passando in vantaggio meritatamente nel primo tempo con Simone (33’) e raddoppiando nella ripresa al 65’ con Rolando. Nonostante i granata nella seconda parte di gara siano usciti alla distanza, hanno potuto soltanto dimezzare il passivo, con la marcatura di Fall, ma la rete dell’aggancio non è arrivata.