TAORMINA – Il Consiglio comunale di Taormina, nella seduta del 1° dicembre 2024, ha approvato una delibera che introduce un limite massimo del 46% per gli abbonamenti riservati ai residenti nel parcheggio Porta Catania. Una decisione che, secondo Marco Rao, membro dell’assemblea di Progetto Ricostruzione Taormina, rappresenta un ostacolo per i cittadini taorminesi, contrario alla logica tecnica e al buon senso.
Le critiche di Progetto Ricostruzione Taormina
“Questa misura – afferma Rao – non incentiva l’utilizzo delle strutture di parcheggio dedicate dai residenti, elemento chiave per migliorare viabilità e accessibilità del centro storico. Al contrario, introduce un limite formale che scoraggia l’uso di un’infrastruttura strategica per chi vive la città”.
La delibera stabilisce che Asm, l’azienda che gestisce i parcheggi cittadini, potrà applicare un tetto massimo entro la soglia del 46% per gli abbonamenti. Tuttavia, attualmente gli abbonamenti per residenti rappresentano circa il 40% dei posti totali senza alcuna limitazione, e prima di questa decisione non esisteva alcun vincolo per l’assegnazione.
Un emendamento bocciato
Durante il dibattito, il consigliere Luca Manuli e il gruppo Rinascimento Taormina hanno presentato un emendamento per abrogare la parte della delibera relativa al limite del 46%, evidenziandone le criticità. Tuttavia, l’emendamento è stato respinto dalla maggioranza, che ha giustificato la misura affermando che “aggiunge posti” per i residenti. Rao replica: “Questa affermazione è fuorviante. Introdurre un tetto non aumenta la disponibilità, ma cristallizza una soglia oltre la quale i residenti non potranno accedere”.
Le contraddizioni della scelta
Progetto Ricostruzione Taormina sottolinea inoltre un paradosso: “Asm ha registrato un calo degli abbonamenti nel 2024, quindi la misura appare incoerente rispetto alla domanda attuale. Rao esprime anche preoccupazione per le implicazioni future. Non essendoci un tetto fisso, Asm potrebbe ridurre ulteriormente la percentuale, restringendo ancora di più l’accesso per i residenti”.
Monetizzazione a scapito dei cittadini
Secondo Rao, la delibera riflette un orientamento verso la monetizzazione delle infrastrutture pubbliche “a scapito” delle esigenze dei cittadini: “I parcheggi – chiosa – dovrebbero essere uno strumento al servizio della comunità, non esclusivamente una fonte di profitto. Questa direzione, già preoccupante, rischia di peggiorare con la trasformazione dell’Asm in una S.p.A.”.
Progetto ricostruzione Taormina chiede un ripensamento di questa politica, invitando il Consiglio comunale “a rimettere al centro le esigenze dei residenti e il miglioramento della vivibilità cittadina.