Come era ampiamente previsto, la sconfitta col Benevento è stato il punto di non ritorno per Salvatore Aronica alla guida del Trapani, tra le deluse, al momento, del girone meridionale di Serie C, dopo i proclami di inizio stagione. Terzo allenatore in sei mesi per i granata, con il patron Antonini, che in vista del mercato di gennaio, tenta probabilmente l’ultima carta per cercare di far decollare la stagione. Il presidente dei siciliani ha chiesto ad Aronica, proveniente dalla Primavera, di restare nello staff tecnico societario.
“Capuano, un maestro della categoria”
A prendere il posto dell’ex esterno del FC Messina sarà Ezio Capuano, il tecnico ormai decano della categoria, la cui personalità negli anni ha anche travalicato i confini prettamente sportivi. Capuano è reduce in questa stagione da una non fortunata parentesi a Foggia, dove si è dimesso dopo poche settimane alla guida del club pugliese. “Avere Eziolino come mister è, semmai ce ne fosse bisogno per qualche svagato, – ha dichiarato Antonini – l’ennesima dimostrazione di quanto io tenga al futuro di questa società. Affidando la squadra ad un maestro della categoria come lui ho deciso di dare una svolta radicale e provare a riprendere in mano una stagione che ci vede impegnati ancora su tutto, dal campionato alla Coppa Italia. Da oggi siamo più determinati e convinti che mai”.
Adesso atteso Pavone
Riempita la casella dell’allenatore, manca quella del direttore sportivo dopo il divorzio burrascoso con Mussi. A tal proposito, confermate le indiscrezioni che volevano imminente l’arrivo di Giuseppe Pavone, liberato ufficialmente dal Messina a poco più di una settimana dal comunicato in cui si respingevano le sue dimissioni e veniva descritto dal presidente peloritano Sciotto “perno del progetto tecnico”. Progetto tecnico che sembra essere ormai naufragato in casa Acr, così come il passaggio della maggioranza delle quote societarie ad AAD Invest Group, che col passare dei giorni si sta rivelando sempre di più un fuoco fauto.