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CALCIO

Serie C: il Messina dura un’ora, il Catania cala il poker nel finale

Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi, ko a Potenza dopo una buona prima parte di gara. Sul velluto gli etnei contro il Sorrento
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Potenza-Messina 2-1

Per 58 minuti probabilmente il miglior Messina della stagione quello visto al Viviani di Potenza, ma dopo l’uscita dal campo di Petrungaro e Frisenna il match ha assunto una piega totalmente diversa, con i peloritani spariti dal rettangolo di gioco. A ringraziare i lucani, alla loro terza vittoria consecutiva che gli vale l’aggancio al terzo posto in classifica in compagnia di Avellino e Cerignola. Messina che parte con il piede giusto e sfiora subito il vantaggio con Frisenna, ipnotizzato da Alastra. Gol soltanto rimandato di qualche minuto: al 15′ chirurgico diagonale vincente di Petrungaro, il migliore dei suoi, che supera Alastra. Il portiere di casa sarà protagonista con un paio di interventi che evitano la capitolazione dei lucani, i quali dal canto loro sfiorano il pari a più riprese ma lasciano il fianco ai pericolosi attacchi dell’Acr, trascinata da Petrungaro, ma infruttuosi sotto porta.

Dopo l’uscita dell’attaccante giallorosso, la musica cambia, con il Potenza che trova il fortunoso pari al 66′ con l’ex Rosafio (che non esulta) e dieci minuti dopo il 2-1 finale grazie a Castorani. Al triplice fischio dell’arbitro Ubaldi festa grande per i padroni di casa, consci del pericolo scampato, mentre soltanto rimpianti per il Messina, che deve fare i conti con una classifica immobile e quel terzultimo posto che sembra essere cristallizzato. I punti di distacco dalla zona salvezza restano sempre quattro, poiché la Casertana ha perso lo scontro diretto contro il Latina, ma parlare adesso di cambio di rotta e di futuro sembra soltanto un esercizio di pura retorica.

Catania-Sorrento 4-0

Pronto riscatto dei rossoazzurri dopo il ko della scorsa giornata contro il Potenza. Al Massimino Sorrento regolato con quattro reti, al termine di una gara double face, con un primo tempo soporifero e una ripresa elettrizzante. Nella prima frazione, infatti, nulla o quasi da segnalare; l’unico evento degno di cronaca probabilmente è l’infortunio di Sturaro. Nella ripresa, invece, Catania che torna in campo decisamente con un altro piglio e mette alle corde la formazione campana.

Insigne si erge a mattatore dell’incontro, realizzando la sua prima tripletta con gli etnei (marcature al 73′, 87′ e 92′), con il momentaneo 2-0 siglato da Stoppa al 77′. Buio pesto per il Sorrento, che conferma la statistica sterile del suo attacco, ma peggiora quella della difesa, fino ad ora suo punto di forza. Terza sconfitta consecutiva per i costieri, che escono, per la prima volta in stagione dalla zona play-off. Mentre il Catania vi rimane stabilmente e aumenta il vantaggio sulla zona neutra.

(foto Remollino PZ Calcio)